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Milano affronta un’emergenza calore con il Piano Caldo 2025

Il Comune di Milano attiva il Piano Caldo 2025 per affrontare il caldo estremo.

Milano è nel mirino di un’ondata di calore senza precedenti. Temperature che sfiorano i 36 gradi e un’umidità opprimente mettono a dura prova i cittadini, specialmente i più vulnerabili. Per affrontare questa sfida, il Comune ha attivato il **Piano Caldo 2025**, un’iniziativa progettata per garantire la sicurezza e il benessere delle persone a rischio.

Un piano in azione

L’assessore al Welfare, Lamberto Bertolè, ha illustrato le componenti fondamentali di questo piano. Già in fase operativa, il monitoraggio domiciliare delle persone segnalate dai servizi territoriali è in corso, insieme all’assistenza a casa per anziani e malati. “Non lasceremo indietro nessuno”, ha affermato Bertolè, sottolineando l’importanza di combattere l’isolamento sociale in questo periodo critico. Durante i mesi di luglio e agosto, i servizi saranno ulteriormente potenziati per garantire una copertura completa.

Prevenzione dei rischi

Il modello del Piano Caldo 2025 è costruito attorno alla prevenzione. Rischi come disidratazione e aggravamento di patologie croniche sono al centro dell’attenzione. Una rete di assistenti e volontari, supportata da centri diurni, si attiva per offrire aiuto e monitoraggio. “La salute dei cittadini è la nostra priorità”, ha dichiarato Bertolè, evidenziando la sinergia con le allerte nazionali emesse dal Ministero della Salute.

Un lavoro silenzioso ma efficace

Questa iniziativa non è solo un insieme di misure, ma un vero e proprio lavoro di squadra. La collaborazione tra istituzioni, volontari e servizi sociali mira a trasformare un potenziale disastro in un’opportunità di aiuto concreto. La comunità milanese si mobilita, pronta a rispondere a una necessità urgente. Ma ci si chiede: basterà questo piano per affrontare un’estate che si preannuncia rovente?

In un clima di crescente preoccupazione per le emergenze climatiche, Milano dimostra di avere a cuore le proprie fragilità. La sfida è aperta: riuscirà il Piano Caldo 2025 a garantire la sicurezza e la salute dei cittadini più vulnerabili? Solo il tempo potrà dare risposta a questa domanda cruciale.

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