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Aggressione a Milano: uomo violento arrestato dopo aver infranto divieto di avvicinamento

Un ennesimo caso di violenza domestica a Milano ha sorpreso tutti, con un ex compagno che ha aggredito la sua vittima in pieno giorno.

Un nuovo episodio di violenza domestica scuote Milano. Un uomo, già sottoposto a un divieto di avvicinamento, ha aggredito la sua ex compagna in un parchetto della città. La vittima, una 32enne peruviana, stava semplicemente godendosi un momento di tranquillità quando è stata assalita.

La dinamica dell’aggressione

Sabato scorso, intorno alle 21.30, la polizia locale ha ricevuto segnalazioni di urla provenienti da via Antonio Marco Colonna. Gli agenti, durante il loro servizio, non hanno esitato a intervenire. All’arrivo hanno trovato la donna con il labbro sanguinante e lividi sul viso. Era stata soccorsa da un passante, che aveva sentito le sue grida di aiuto.

Secondo quanto ricostruito, l’ex compagno, un 31enne peruviano, aveva seguito la donna già sul treno, mentre si dirigeva verso il suo lavoro come badante. Giunto nel parco, l’ha affrontata alle spalle, afferrandola per il collo e colpendola con schiaffi e pugni. L’uomo si trovava in evidente stato di ebbrezza e, nonostante il divieto di avvicinamento, non ha esitato a mettere in atto la violenza.

Intervento della polizia

La reazione della polizia è stata immediata. Gli agenti, dopo aver soccorso la donna, hanno avviato un’operazione per arrestare l’aggressore. La rapidità dell’intervento ha impedito che la situazione potesse degenerare ulteriormente. L’uomo è stato arrestato e portato in questura, dove sono in corso le indagini del caso.

Un problema sempre attuale

Questo episodio non è solo un fatto di cronaca, ma rappresenta un problema sociale che coinvolge molte donne in Italia. La violenza domestica è una piaga che continua a colpire, malgrado le misure di protezione esistenti. Le domande restano: come è possibile che un uomo già colpito da un divieto di avvicinamento possa compiere atti così violenti? Quali sono le misure che possono realmente proteggere le vittime?

Testimonianze e reazioni

La comunità è scioccata. “Non è possibile che nel 2025 si debbano ancora affrontare simili episodi”, commenta un residente. La paura di un nuovo attacco è palpabile, e le vittime di violenza domestica si trovano spesso sole e senza aiuti adeguati. Questo caso è solo uno dei tanti che sollevano l’urgenza di un intervento più incisivo da parte delle istituzioni.

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