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Andrea Mostoni si proclama innocente per l’omicidio di Vasilica Potincu

In carcere, Andrea Mostoni continua a dichiararsi innocente per l'omicidio di Vasilica Potincu. La difesa prepara il ricorso.

Andrea Mostoni non si arrende. Dal carcere di Busto Arsizio, il 29enne continua a proclamarsi innocente nell’ambito dell’omicidio di Vasilica Potincu, la 35enne escort brutalmente uccisa a Legnano lo scorso 25 maggio. Un caso che ha scosso la comunità e che ora si arricchisce di nuovi sviluppi legali.

Il contesto dell’omicidio

Vasilica Potincu viveva a Cinisello Balsamo ma riceveva i clienti a Legnano. Le indagini hanno rapidamente portato a identificare Mostoni come il presunto colpevole. Cresciuto a Canegrate, l’operaio risiedeva da cinque anni a Robecco sul Naviglio. Secondo le ricostruzioni, Mostoni era un cliente abituale di Potincu, al punto da averle fatto regali per un valore di oltre 50mila euro. Ma la relazione non era corrisposta. Ecco che la situazione si complica: Mostoni avrebbe iniziato a richiedere indietro i soldi spesi.

Le accuse e le prove raccolte

Gli inquirenti si dicono certi della colpevolezza di Mostoni. Telecamere di sorveglianza e varchi stradali avrebbero ripreso l’operaio nei pressi della scena del crimine, aggiungendo pesantezza alle accuse. Una testimonianza visiva che, se confermata, potrebbe essere decisiva. Ma Mostoni, attraverso il suo legale, si oppone e rilancia: “Le prove non sono sufficienti”.

La difesa di Mostoni

L’avvocato Emanuela Re, che rappresenta Mostoni, ha annunciato un ricorso al Tribunale del Riesame contro il provvedimento di fermo. “Il mio assistito non è una persona fredda come descritta dagli inquirenti. Si tratta di un ragazzo che ha diritto di difendersi”. La difesa contesta anche la narrazione che lo dipinge come un individuo calcolatore, sottolineando come le prove raccolte finora non giustifichino la custodia cautelare.

Domande senza risposta

La tensione cresce. Quali saranno le prossime mosse della difesa? Riuscirà Mostoni a dimostrare la sua innocenza? E soprattutto, cosa ha spinto a un atto così violento, se le accuse verranno confermate? La comunità attende risposte, mentre il caso continua a tenere alta l’attenzione.

Un caso che fa discutere

Questo omicidio ha riacceso il dibattito sulla violenza di genere e sulla sicurezza delle donne. Vasilica Potincu non è solo un nome su un verbale di polizia, è una vita spezzata, una storia che merita di essere raccontata. Mentre il processo si avvicina, la società si interroga. Le strade di Legnano, un tempo animate, oggi portano con sé l’ombra di un tragico evento. E il futuro di Mostoni rimane appeso a un filo.

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