La chiusura di Wow Spazio Fumetto segna un triste addio per la cultura milanese.

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Un’era si chiude. Dopo oltre 5000 giorni di storie, matite e passione, Wow Spazio Fumetto saluta Milano. Domenica 15 giugno, il museo di viale Campania festeggerà con una grande festa d’addio prima di calare il sipario per sempre. Una chiusura che pesa come un macigno, frutto di un percorso costellato da spese ingenti e danni strutturali.
Una storia di passione e difficoltà
La Fondazione Franco Fossati, custode di questo spazio dal primo giorno, ora deve affrontare la realtà: il contratto è scaduto e il Comune non ha mai riconosciuto i gravi problemi di una struttura inadeguata. Allagamenti, controsoffitti crollati e locali in condizioni precarie hanno caratterizzato la vita quotidiana del museo. E ora, dopo 14 anni, la situazione è insostenibile.
Un futuro incerto
Qualcosa resterà attivo ancora per qualche mese, come il campus estivo per i più piccoli, ma l’essenza del museo, quel luogo che ha fatto sognare generazioni di lettori e disegnatori, chiude definitivamente. La Fondazione ha estinto un debito che le impediva di partecipare al nuovo bando del Comune di Milano. Ma i criteri per il futuro sono nebulosi e i tempi restano incerti. Ci si interroga: chi si presenterà? Realtà culturali o solo interessi commerciali?
Un vuoto culturale
Wow se ne va, ma lascia un vuoto enorme. Un pezzo di Milano che parlava la lingua delle nuvolette, dell’ironia e dell’immaginazione. Un presidio culturale che ora, senza clamore, scompare. La città perde un luogo dove la passione per il fumetto si è fatta cultura, un angolo di creatività che ha dato vita a eventi e iniziative indimenticabili. Tanti comuni hanno già mostrato interesse ad ospitarlo, ma Milano, con il suo cuore pulsante, dovrà fare i conti con questa mancanza.
Il saluto finale
La festa d’addio del 15 giugno si preannuncia come un evento ricco di emozioni. Visitatori, artisti e appassionati si raduneranno per rendere omaggio a un luogo che ha segnato la storia della cultura milanese. Resterà nei ricordi di chi ha vissuto le sue storie e ha respirato l’aria di creatività che ha caratterizzato ogni angolo di Wow Spazio Fumetto. E mentre il sipario si chiude, la domanda resta: quale sarà il futuro della cultura a Milano?