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Sicurezza a Milano: diminuzione dei reati e preoccupazione dei cittadini nel 2025

Il calo dei reati a Milano è un dato positivo, ma i cittadini restano preoccupati.

La situazione della sicurezza a Milano sta mostrando segnali di miglioramento. I reati sono in calo e le forze dell’ordine sembrano più attive che mai. Tuttavia, la percezione dei cittadini continua a essere caratterizzata da una certa inquietudine. Le dichiarazioni del ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, sono arrivate al termine di un Comitato per l’ordine e la sicurezza, dove sono stati analizzati i dati recenti.

Un quadro in evoluzione

Durante l’incontro, Piantedosi ha sottolineato come “se si guarda ai dati statistici, possiamo parlare di un calo diffuso dei reati, accompagnato da un significativo incremento delle attività di contrasto delle forze di polizia”. Ma cosa significa tutto questo per i milanesi? I numeri parlano chiaro, ma la realtà percepita è spesso diversa. “Le forze dell’ordine sono state potenziate con migliaia di unità, e questo è un primo segnale positivo”, ha aggiunto il ministro, sottolineando l’importanza di mantenere alta l’attenzione sulla città.

La percezione della sicurezza

Ma, come ha ben evidenziato il sindaco Giuseppe Sala, “la percezione dei cittadini è resistente”. I dati sono confortanti—un calo del 4% dei reati nel 2024 e addirittura un 10% nei primi cinque mesi del 2025 rispetto allo stesso periodo del 2024—ma la preoccupazione rimane. “I numeri depongono a favore del lavoro delle forze dell’ordine, ma capisco che la sensazione di insicurezza persista”, ha dichiarato Sala.

Zone rosse e collaborazione

Le cosiddette “zone rosse” per la sicurezza, introdotte per affrontare le criticità, stanno mostrando risultati. “Se guardiamo agli interventi, possiamo dire che funzionano”, ha affermato Piantedosi. La collaborazione tra le forze di polizia e le autorità locali è fondamentale. “C’è una perfetta sinergia fra tutte le istituzioni—polizia, autorità giudiziaria e amministrazione locale”, ha continuato il ministro, evidenziando un clima di cooperazione che si sta consolidando.

Il futuro della sicurezza a Milano

La riunione ha anche avuto l’obiettivo di esaminare situazioni critiche come le occupazioni abusive e la sicurezza negli stadi. “Abbiamo fatto un’analisi a 360 gradi delle varie situazioni”, ha concluso Piantedosi. Resta da chiedersi: quali saranno i prossimi passi per affrontare una percezione di insicurezza che resiste, nonostante i dati positivi? La strada è lunga e piena di sfide, e mentre le autorità continuano a lavorare, i cittadini osservano con attenzione.

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