Un incendio al Politecnico di Milano ha costretto all'evacuazione per rischio esplosione.

L’aria è tesa al Politecnico di Milano. Oggi, giovedì 12 giugno, un incendio è scoppiato nel laboratorio di chimica situato in via Mancinelli, al civico 7. I vigili del fuoco, prontamente intervenuti, hanno avviato le operazioni di evacuazione per garantire la sicurezza di tutti.
Incendio e rischio esplosione
La causa dell’incendio è stata identificata nella rottura di un frigorifero contenente circa cinque grammi di sali di diazonio. Questi composti chimici, se non gestiti correttamente, possono provocare una deflagrazione. Un rischio che i vigili del fuoco non intendono sottovalutare.
“La situazione è sotto controllo, ma è meglio prevenire che curare”, ha dichiarato uno degli operatori sul posto. Il personale addetto è stato evacuato senza alcun problema, creando così le condizioni per mettere in sicurezza l’area.
Intervento delle autorità
Oltre ai vigili del fuoco, sono intervenuti anche esperti del nucleo Nbcr del comando di Milano e artificieri della compagnia dei carabinieri. La sinergia tra le diverse forze in campo ha permesso di gestire l’emergenza in modo efficace e rapido.
Dopo la bonifica dell’area, il frigorifero a rischio verrà fatto brillare dagli artificieri. Un’operazione delicata che richiederà attenzione e precisione. La tensione è palpabile, e la domanda che aleggia nell’aria è: quali potrebbero essere le conseguenze di una detonazione?
Un occhio sull’operazione
Gli aggiornamenti sono attesi con ansia. Il Politecnico di Milano, un luogo di formazione e innovazione, si trova ora al centro di un’operazione di emergenza. Le autorità promettono di tenere informata la cittadinanza sugli sviluppi della situazione, mentre i curiosi si radunano nei pressi del campus, cercando di capire cosa stia realmente accadendo.
Intanto, l’evacuazione è avvenuta in modo ordinato. “Abbiamo fatto il possibile per garantire la sicurezza di tutti”, ha aggiunto un altro vigile del fuoco, mentre il fumo si alzava dal laboratorio. La vita accademica è sospesa, e la preoccupazione per la sicurezza rimane alta.
Quali saranno le decisioni delle autorità a seguito di questo evento? E soprattutto, cosa accadrà ora al laboratorio di chimica del Politecnico? La situazione rimane fluida e in continua evoluzione, con il rischio di nuovi sviluppi.