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Tragedia a Milano: Sueli Barbosa Leal perde la vita in un drammatico incendio

Sueli Barbosa Leal ha perso la vita in un incendio a Milano. Indagini in corso per chiarire le dinamiche.

Un dramma che ha scosso Milano: Sueli Barbosa Leal, 48 anni, è morta a causa di un incendio che ha distrutto il suo appartamento in viale Abruzzi. Il suo tentativo di salvarsi, lanciandosi dal quarto piano, non è riuscito a evitare una tragedia che ha sollevato interrogativi inquietanti. Gli investigatori ora setacciano gli eventi di quella notte, cercando di ricostruire cosa sia realmente accaduto.

La tragicità dell’incidente

Era la notte tra mercoledì e giovedì quando il fuoco ha avvolto l’appartamento di Sueli. I soccorritori l’hanno trovata gravemente ferita e, nonostante il trasporto d’urgenza in ospedale, le sue condizioni si sono aggravate rapidamente. Una vita spezzata, mentre il suo compleanno si avvicinava: avrebbe compiuto 49 anni il 21 giugno.

Sueli lavorava come operatrice socio sanitaria e aveva dedicato la sua vita ad aiutare gli altri. Da tempo viveva in Italia e stava cercando un nuovo appartamento, più spazioso per lei e il suo bambino di dieci anni, fortunatamente non presente durante il rogo. La sua figura, quella di una madre e professionista, ora si fa pesante nel ricordo di chi l’ha conosciuta.

Le indagini prendono forma

La versione del compagno di Sueli, Michael P., 45 anni, è al centro dell’attenzione degli inquirenti. Secondo i vicini, una violenta discussione tra i due sarebbe scoppiata poco prima che l’incendio avesse inizio. Le urla provenienti dall’appartamento hanno spinto i residenti a contattare la polizia. Michael è stato rintracciato in un bar e portato in Questura per essere ascoltato. Ha definito l’alterco come un normale litigio, ma le sue dichiarazioni vengono ora esaminate con attenzione.

Il sopralluogo effettuato dagli investigatori, giovedì pomeriggio, ha coinvolto anche specialisti della Scientifica e vigili del fuoco. Le analisi mirano a risalire all’origine delle fiamme: non si esclude la possibilità di dolo. Gli esperti sono alla ricerca di tracce di acceleranti, mentre i dettagli dell’incendio iniziano a prendere forma. Cosa è successo davvero quella notte? È una domanda che rimane in sospeso.

Un passato inquietante

Un altro elemento che getta ombre sulla vicenda è l’intervento delle forze dell’ordine nel marzo 2024, quando i poliziotti erano già stati chiamati in quell’appartamento per un litigio tra i due. In quell’occasione, pare fosse stata proprio Sueli a contattare il 112. Un episodio che, all’epoca, era stato considerato isolato, ma che ora riemerge con forza nel contesto drammatico di questa tragedia.

Le indagini sono ancora in corso e, mentre il mistero si infittisce, restano molte domande. Perché quell’incendio? Cosa ha realmente portato Sueli a compiere quel gesto disperato? I cittadini milanesi, sconvolti dalla notizia, attendono risposte. E la verità, per ora, si nasconde tra le fiamme di una notte tragica.

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