Una donna di 48 anni muore gettandosi nel vuoto per scappare da un incendio. Un dramma che ha scosso Milano.

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Una notte di terrore ha scosso un edificio di sette piani in viale Abruzzi, Milano. È mezzanotte quando le fiamme iniziano a divampare in uno degli appartamenti, creando panico tra i residenti. In un disperato tentativo di salvarsi, una donna di 48 anni di origine brasiliana si lancia dal quarto piano. Purtroppo, l’impatto è devastante e le gravi ferite non le lasciano scampo. Dopo un’estenuante corsa in ospedale, muore poche ore dopo.
Il dramma si svolge in un attimo
Il rogo, che ha avuto origine per cause ancora da accertare, si è propagato rapidamente. I residenti, svegliati di soprassalto, non riescono a contenere la paura. La donna, intrappolata tra le fiamme, decide di compiere l’atto estremo. “Ho visto la donna lanciarsi nel vuoto, era un momento terribile”, racconta un vicino visibilmente scosso. Le fiamme, alimentate da materiali infiammabili, creano una scena surreale, di distruzione e paura.
Il compagno in stato di choc
Il compagno della vittima non si trovava in casa al momento dell’incendio. È stato rintracciato poco dopo in un bar vicino, in evidenti condizioni di alterazione. Portato in questura, gli agenti cercano di ricostruire la dinamica degli eventi. “Era distrutto. Non riusciva a capire cosa fosse successo”, riferiscono i testimoni. Questo dramma lascia molti interrogativi: cosa è accaduto nella casa? Quali erano le condizioni che hanno portato a questa tragedia?
Intervento dei vigili del fuoco
Quattro squadre dei vigili del fuoco sono intervenute prontamente per domare le fiamme. L’accesso all’appartamento è stato complesso, e ci sono volute circa due ore per avere la situazione sotto controllo. “Abbiamo visto fiamme alte, il fumo era ovunque”, racconta un pompiere. Le operazioni di messa in sicurezza sono proseguite per tutta la notte, mentre la polizia di Stato ha evacuato l’intero stabile per precauzione.
Evacuazione e indagini in corso
Dodici appartamenti sono stati dichiarati inagibili. I residenti, spaventati e increduli, sono stati costretti a lasciare le loro abitazioni. “Non credevo potesse succedere una cosa del genere”, afferma una giovane madre che vive al piano superiore. Il Nucleo investigativo antincendi della direzione regionale dei vigili del fuoco ha avviato accertamenti per chiarire le cause dell’incendio. “Stiamo raccogliendo testimonianze e prove per capire come sia potuto accadere tutto questo”, conferma un ufficiale.
La comunità è in lutto, e il ricordo di quella tragica notte rimarrà impresso nella memoria di tutti. Mentre la vita torna lentamente alla normalità, rimane una domanda senza risposta: cosa avrebbe potuto evitare questa tragedia? Gli sviluppi delle indagini potrebbero portare nuove rivelazioni.