Milano sotto assedio: nove arresti in una settimana per crimine e droga.

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In una settimana di intensa attività, la polizia di Milano ha messo a segno un colpo duro contro la criminalità. Nove persone, tra cui sette uomini e due donne, sono state arrestate in diverse operazioni che hanno coinvolto furti, rapine e spaccio di droga. Un’azione che sottolinea l’impegno delle forze dell’ordine nel contrastare la delinquenza in città.
Il primo arresto: il giovane e l’hashish
Martedì scorso, intorno alle 19:00, gli agenti della Squadra Mobile hanno notato un giovane a bordo di un’utilitaria in via Prina. Il ragazzo, mentre guidava, si fermava frequentemente per rispondere a telefonate. Dopo averlo seguito, gli agenti hanno osservato due giovani salire e scendere dall’auto in altre vie. Al momento del fermo, il 24enne italiano, accortosi della presenza della polizia, ha gettato dalla finestra due involucri contenenti circa 80 grammi di hashish. Arrestato per detenzione ai fini di spaccio, il giovane aveva anche 300 euro nascosti nella tendina parasole. Un arresto che evidenzia il traffico di droga che affligge la metropoli.
Rapine in centro: tre marocchini catturati
Mercoledì, alle 21:00, la polizia ha eseguito un arresto cruciale. Tre marocchini sono stati identificati grazie alle telecamere di sorveglianza e al riconoscimento facciale. Sono accusati di aver rapinato un 24enne milanese il 27 maggio scorso, utilizzando spray al peperoncino per immobilizzarlo e derubarlo della collanina d’oro. Quando rintracciati in via Padova, i tre hanno dichiarato di avere solo 15 anni, ma un esame osseo ha rivelato la loro reale età: 18 anni. Tutti e tre sono stati arrestati e condotti nel carcere di San Vittore per rapina e falsa attestazione. Un colpo durissimo per i giovani delinquenti.
Doppio furto: le bulgare in azione
Giovedì, nel cuore di Milano, le forze dell’ordine hanno arrestato due bulgare di 32 anni per furto. Le donne avevano messo a segno un colpo ai danni di una turista srilankese di 62 anni. Approfittando della folla in centro, una delle donne ha aperto la borsa della vittima, portandole via il portafoglio con documenti e 200 euro in contante. Non è un caso isolato: il furto in concorso è una pratica purtroppo diffusa nelle aree turistiche della città.
Il colpo d’occhio: furti nei locali
Quella stessa sera, gli agenti, durante un servizio anti-predatori in zona Porta Venezia, hanno notato due cittadini sudamericani che si aggiravano tra i tavoli all’aperto. I due, un cubano di 38 anni e un peruviano di 32, hanno tentato di rubare uno zaino a una donna seduta. La loro azione è stata interrotta tempestivamente dalla polizia, che ha arrestato entrambi. L’azione coordinata della polizia ha evitato un altro furto e dimostrato la vigilanza delle forze dell’ordine in città.
Spaccio di droga: l’ultimo arresto della settimana
Giovedì notte, intorno alle 23:30, un uomo è stato arrestato mentre effettuava uno scambio di droga. Alla guida della propria auto, ha ricevuto una telefonata e si è fermato in via Fauché. Un 30enne italiano è salito a bordo per poi scendere poco dopo. Fermati per un controllo, è emerso che il 30enne aveva appena acquistato una dose di cocaina per 40 euro. Il 62enne, già noto alle forze dell’ordine, è stato trovato in possesso di altre sei dosi di droga e quasi mille euro in contante.
La settimana di controlli e arresti da parte della polizia milanese mette in evidenza un’azione decisa contro la criminalità. Ma la domanda rimane: quanto è profonda la rete criminale che serpeggia sotto la superficie della città?