Indagini dei Carabinieri portano all'arresto di due uomini per maltrattamenti su un minorenne.

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Il sequestro del minorenne
La mattina del 20 marzo, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Rho hanno eseguito due arresti significativi. I protagonisti di questa vicenda sono due albanesi, di 34 e 22 anni, accusati di aver sequestrato e malmenato un ragazzo di 17 anni. L’episodio risale alla sera del 10 settembre, quando la vittima, uno studente, è stata bloccata in una stradina secondaria da questi due uomini. La brutalità dell’azione è emersa chiaramente dalle indagini, che hanno rivelato come il minorenne sia stato colpito con un bastone e minacciato con una pistola.
Le indagini dei Carabinieri
Le indagini, condotte dai Carabinieri della stazione locale, sono state avviate grazie a testimonianze dirette e all’analisi di immagini provenienti dal sistema di videosorveglianza. Inoltre, le intercettazioni telefoniche hanno fornito ulteriori elementi per ricostruire la dinamica dell’accaduto. I due arrestati avevano l’intento di costringere il giovane a confessare di aver danneggiato la loro auto e di aver sottratto della cocaina custodita all’interno del veicolo. Questo episodio evidenzia non solo la violenza del gesto, ma anche il contesto di degrado e illegalità in cui si muovono alcuni gruppi criminali.
Il rinvenimento della droga e del denaro
Durante l’operazione di arresto, i Carabinieri hanno effettuato una perquisizione presso l’abitazione di uno degli indagati, dove hanno rinvenuto circa 250 grammi di cocaina e 5000 euro in contante. Questo ritrovamento ha ulteriormente confermato il coinvolgimento dei due uomini in attività illecite legate allo spaccio di droga. Gli arrestati sono stati portati nel carcere di San Vittore, dove rimarranno a disposizione dell’autorità giudiziaria. La Procura di Milano ha emesso i provvedimenti di arresto su richiesta del Gip, sottolineando la gravità delle accuse e la necessità di garantire la sicurezza della comunità.