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Il processo Doppia curva: il potere degli ultras e le sue conseguenze

Un'indagine svela il legame tra ultras e criminalità organizzata nel calcio italiano.

Immagine che rappresenta il potere degli ultras nel calcio
Scopri il fenomeno degli ultras e le sue conseguenze nel calcio.

Il potere degli ultras nel calcio italiano

Il processo noto come “Doppia curva” ha messo in luce un aspetto inquietante del tifo organizzato in Italia, rivelando come gli ultras possano esercitare un potere significativo non solo all’interno degli stadi, ma anche nella vita quotidiana delle città. La testimonianza di un dirigente di polizia ha descritto Luca Lucci, leader della Curva Sud del Milan, come un vero e proprio boss, capace di controllare il tifo e il merchandising legato alla squadra rossonera. Questo controllo si estendeva ben oltre le mura dello stadio San Siro, influenzando le dinamiche sociali e commerciali della città.

Il sistema di intimidazione e controllo

Secondo le indagini, Lucci e il suo gruppo non si limitavano a organizzare il tifo, ma utilizzavano anche metodi di intimidazione per mantenere il controllo. Attraverso il ricatto e la violenza, riuscivano a influenzare le decisioni della squadra e a gestire il servizio di ticketing. Un episodio emblematico è stato descritto durante l’udienza, quando Lucci ha rimproverato duramente una contabile per non aver portato i soldi dei biglietti, dimostrando come la gestione economica fosse strettamente legata alla sua autorità.

Le conseguenze per il calcio e la società

Il coinvolgimento della A.C. Milan e della Lega Calcio Serie A come parti civili nel processo evidenzia le ripercussioni che tali dinamiche hanno sul mondo del calcio. La società rossonera ha sostenuto di aver subito un danno d’immagine a causa delle attività illecite degli ultras, mentre la Lega ha sottolineato come questi eventi possano compromettere l’appeal del calcio presso i tifosi. La questione si complica ulteriormente quando si considera che, nonostante il danno d’immagine, il club ha storicamente utilizzato le immagini delle coreografie della Curva Sud per fini commerciali, creando un paradosso difficile da risolvere.

Un fenomeno in crescita

Il caso della Curva Sud non è isolato, ma rappresenta un fenomeno in crescita che coinvolge diverse tifoserie in Italia. La testimonianza di un agente della polizia ha paragonato la Curva Sud a un’associazione criminale di stampo mafioso, evidenziando come il numero di adepti e la loro capacità di creare disordini siano cresciuti nel tempo. Questo porta a interrogarsi su come le istituzioni sportive e le forze dell’ordine possano affrontare una situazione così complessa e radicata nel tessuto sociale.

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