Il pubblico ministero chiede una pena severa per un professionista accusato di abusi su pazienti.

La gravità delle accuse
Un caso di violenza sessuale sta scuotendo Milano, dove un medico di 41 anni è accusato di aver abusato sessualmente di nove giovani pazienti. Il pubblico ministero Alessia Menegazzo ha richiesto una condanna a 10 anni e 4 mesi di carcere, sottolineando la gravità delle accuse e la necessità di una risposta severa da parte della giustizia. Le violenze, secondo l’accusa, sarebbero avvenute tra ottobre 2022 e ottobre 2023, durante visite mediche che avrebbero dovuto essere professionali.
Le modalità degli abusi
Il professionista, che lavorava come guardia medica tra Milano e Lodi, avrebbe sfruttato la sua posizione per abusare delle pazienti, utilizzando metodi fraudolenti per superare la loro resistenza. Le testimonianze delle vittime, raccolte durante un incidente probatorio, hanno confermato le violenze e descritto le modalità con cui il medico avrebbe agito. Una delle vittime ha raccontato di essere stata costretta a subire abusi durante una visita domiciliare, dove il medico le avrebbe fatto abbassare pantaloni e slip senza alcun preavviso.
Oltre alle accuse di violenza sessuale, il medico deve rispondere anche di falso, per aver alterato certificati medici delle pazienti al fine di giustificare le violenze. Questo caso ha sollevato un dibattito pubblico sulla sicurezza dei pazienti e sulla necessità di proteggere le persone vulnerabili da abusi da parte di professionisti della salute. Le denunce nei confronti del medico si sono moltiplicate nel tempo, portando a un processo che si preannuncia complesso e delicato. La sentenza è attesa per il prossimo 7 aprile, e la comunità è in attesa di una risposta chiara e giusta da parte della giustizia.