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La vita notturna di Milano: tra champagne e segreti svelati

Un racconto esclusivo sulle serate di lusso e le dinamiche del locale milanese

Immagine della vita notturna a Milano con champagne
Scopri la vibrante vita notturna di Milano, tra champagne e misteri.

Un mondo di lusso e mistero

Milano, una delle capitali mondiali della moda e del divertimento, nasconde un lato oscuro e affascinante. La Gintoneria, un locale esclusivo, è diventato il palcoscenico di storie incredibili, dove il lusso si intreccia con la vita notturna e le relazioni tra clienti e escort. In questo ambiente scintillante, champagne e belle ragazze sono all’ordine del giorno, ma dietro le quinte si celano dinamiche complesse e affari poco chiari.

Le confessioni di una protagonista

Dayana Q., conosciuta come la “Fabulosa”, è una delle escort che frequentava il locale. In un’intervista rilasciata a Moreno Pisto, ha rivelato dettagli sorprendenti sulle sue serate. “Prendevo fino a 5 o 6mila euro”, ha dichiarato, sottolineando che non sempre guadagnava cifre così elevate, ma che capitava di arrivare anche a 3mila euro per una notte. La giovane ha chiarito che era lei a gestire i rapporti con i clienti, non Davide Lacerenza, il gestore del locale, il cui interesse principale sembrava essere la vendita di bottiglie di champagne.

Relazioni e dinamiche nel locale

Il racconto di Dayana offre uno spaccato interessante delle relazioni tra escort e clienti. “Lui diceva: ‘Vieni che ci sono dei cavalli che vogliono conoscere delle ragazze'”, ha spiegato, evidenziando come fosse lei a decidere se partecipare o meno. Tuttavia, non tutte le esperienze erano positive. La giovane ha raccontato di clienti insoddisfatti e di situazioni imbarazzanti, come quella in cui un cliente le ha offerto 5.500 euro senza che ci fosse alcuna prestazione. “Ho pure dormito”, ha aggiunto, rivelando la frustrazione di alcune serate.

Un’eredità dilapidata e accuse gravi

Oltre alle sue esperienze personali, Dayana ha lanciato accuse contro un erede milanese, che avrebbe speso 641mila euro in tre anni nel locale di Lacerenza. “È un pezzo di mer***”, ha affermato, raccontando come l’uomo si lamentasse di non avere più soldi, per poi essere visto di nuovo nella Gintoneria. Queste rivelazioni pongono interrogativi sulla gestione del denaro e sulle relazioni all’interno di questo ambiente esclusivo, dove il confine tra lusso e degrado sembra sfumare.

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