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Addio a Elio Corno, il giornalista interista che ha fatto la storia

Il mondo del calcio piange la scomparsa di un grande tifoso e professionista.

Elio Corno, il giornalista interista che ha segnato un'epoca
Ricordiamo Elio Corno, un pilastro del giornalismo interista.

Un giorno simbolico per una grande perdita

Il 9 marzo, giorno del 117° anniversario della fondazione dell’Inter, ha segnato la scomparsa di Elio Corno, un giornalista e tifoso interista di 78 anni. La sua morte ha colpito profondamente il mondo del giornalismo sportivo, lasciando un vuoto incolmabile tra colleghi e appassionati. Corno non era solo un professionista di spicco, ma anche un simbolo di passione e lealtà verso la sua squadra del cuore.

Una carriera brillante nel giornalismo

Elio Corno ha dedicato gran parte della sua vita al giornalismo sportivo, ricoprendo ruoli di responsabilità in testate prestigiose come Il Giornale e Gazzetta dello Sport. La sua carriera ha preso una piega decisiva negli anni Duemila, quando è diventato un volto noto della televisione grazie a programmi come “Qui studio a voi stadio” e “Processo del Lunedì”. La sua capacità di intrattenere e coinvolgere il pubblico lo ha reso un personaggio amato, capace di affrontare anche i dibattiti più accesi con ironia e sagacia.

Un tifoso appassionato e leale

Corno era conosciuto non solo per le sue doti giornalistiche, ma anche per la sua passione sfrenata per l’Inter. I suoi siparietti con Tiziano Crudeli, noto tifoso del Milan, sono diventati leggenda, rappresentando un esempio di rivalità sportiva sana e divertente. La sua lealtà verso i colori nerazzurri era innegabile, ma ciò che lo distingueva era la sua capacità di rispettare anche gli avversari, guadagnandosi l’affetto di tifosi di ogni schieramento. La sua morte ha suscitato una reazione commossa anche tra i milanisti, che hanno riconosciuto in lui un professionista onesto e un uomo di sport.

Un’eredità duratura

Oltre alla sua carriera giornalistica, Elio Corno ha lasciato un segno indelebile con i suoi libri, tra cui “Il vangelo del vero anti-milanista” e “Cara Inter”, opere che riflettono il suo amore per il calcio e la sua squadra. La sua scomparsa ha scatenato una valanga di tributi sui social, con colleghi e fan che hanno condiviso ricordi e aneddoti, sottolineando l’impatto che ha avuto nel mondo dello sport. Fabio Ravezzani, ad esempio, ha descritto Corno come un fuoriclasse della televisione, evidenziando la complessità e la profondità della loro amicizia.

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