Un'operazione della polizia porta all'arresto di un uomo e all'indagine di altri tre, tra cui due minorenni.

Argomenti trattati
Movimenti sospetti in piazza Gasparri
Il 7 marzo, la piazza Gasparri è diventata il teatro di un’importante operazione di polizia che ha portato all’arresto di un uomo di 29 anni, accusato di spaccio di sostanze stupefacenti. Gli agenti del commissariato Comasina, insospettiti da un via vai di persone tra le panchine della piazza e le cantine di un condominio vicino, hanno deciso di monitorare la situazione. Questo incessante movimento ha destato l’attenzione delle forze dell’ordine, che hanno avviato un’osservazione mirata.
La dinamica dell’operazione
Durante il monitoraggio, gli agenti hanno notato un ragazzino con una stampella che si muoveva in modo sospetto tra la piazza e il palazzo. Il giovane è stato visto mentre incontrava un’altra persona in un tunnel che collegava la piazza al condominio, scambiandosi qualcosa. Questo comportamento ha ulteriormente confermato i sospetti degli agenti. Poco dopo, un altro ragazzo si è avvicinato al gruppo, prendendo degli involucri e allontanandosi rapidamente. La situazione è diventata chiara: si stava svolgendo un’attività di spaccio.
Intervento delle forze dell’ordine
Con il quadro della situazione ben delineato, gli agenti hanno deciso di intervenire. Mentre il 29enne tentava di fuggire, i due minorenni hanno reagito aggredendo gli agenti, causando loro ferite. Dopo aver messo in sicurezza i tre giovani, le forze dell’ordine hanno proceduto a perquisire il condominio, dove hanno rinvenuto un consistente quantitativo di droga: 94 grammi di marijuana, 40 grammi di hashish, cocaina, bilancini e coltelli, oltre a circa 1.700 euro in contanti. L’arrestato è stato accusato di spaccio in concorso, mentre la compagna, presente durante l’operazione, è stata indagata a piede libero per lo stesso reato.