Il corteo degli studenti anticipa la Giornata internazionale della donna con richieste forti e chiare.

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Il corteo degli studenti a Milano
Alle 9.30 di oggi, un gruppo di studenti ha dato vita a un corteo vibrante e colorato, partendo da Largo Cairoli, per chiedere una scuola libera dal sessismo. Questa manifestazione segna l’inizio delle celebrazioni per la Giornata internazionale della donna, organizzata dal movimento ‘Non una di meno’. Con striscioni che recitano frasi come ‘Mai zitte’ e ‘Se domani non torno bruciate tutto’, i partecipanti hanno voluto portare alla luce il tema della violenza sulle donne, un argomento che continua a essere di drammatica attualità.
Un messaggio chiaro contro il sessismo
Il motto della manifestazione, “Ci vogliamo vive e libere”, riassume perfettamente le richieste dei manifestanti. “Il 6 marzo scendiamo in piazza contro una scuola e un mondo sessista, razzista, omolesbotransfobico”, hanno dichiarato gli organizzatori. La richiesta di un’educazione sessuale che promuova il consenso e il piacere, piuttosto che seguire modelli eteronormativi, è stata al centro del dibattito. Gli studenti chiedono che le scuole diventino spazi sicuri, dove ogni individuo possa sentirsi ascoltato e libero di esprimere la propria identità.
Critiche alle politiche educative attuali
Le critiche non si sono fermate solo alla richiesta di un’educazione sessuale inclusiva. Gli organizzatori hanno puntato il dito contro le recenti decisioni del ministro dell’istruzione, Valditara, che ha ridotto i fondi per l’educazione sessuale, già scarsi nelle scuole italiane. “In un contesto in cui i femminicidi sono all’ordine del giorno e la cultura dello stupro permea la nostra società, è inaccettabile che il governo decida di tagliare ulteriormente i fondi per un’educazione che potrebbe fornire strumenti fondamentali per prevenire la violenza”, hanno affermato i manifestanti.
Prossimi eventi e mobilitazioni
Il corteo di oggi non è che il primo di due eventi significativi a Milano. Il 8 marzo, in occasione della Giornata internazionale della donna, si terrà un’altra manifestazione, con ritrovo alle 15 in piazza Duca d’Aosta, di fronte alla Stazione Centrale. “Lottiamo contro la violenza maschile, contro le ingiustizie sistemiche e per i diritti di tutte le donne”, si legge sulla pagina social di ‘Non una di meno’. Le richieste includono il diritto all’autodeterminazione, il finanziamento dei centri antiviolenza e la lotta contro le molestie in ogni ambito della vita quotidiana.