Un furto violento al ristorante PizzAut di Cassina de' Pecchi colpisce la comunità.

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Un attacco inaspettato
La notte scorsa, il ristorante PizzAut di Cassina de’ Pecchi è stato teatro di un furto audace e violento. I ladri hanno sfondato la porta d’ingresso, lasciando dietro di sé una scia di distruzione e sangue. Questo ristorante, gestito da ragazzi autistici, rappresenta non solo un’opportunità di lavoro per molti giovani, ma anche un simbolo di inclusione e speranza per la comunità. La notizia del furto ha suscitato indignazione e solidarietà tra i cittadini, che si sono mobilitati per sostenere i ragazzi e il loro progetto.
Il racconto del titolare
Nico Acampora, il titolare del ristorante, ha condiviso la sua angoscia dopo aver scoperto il furto. “Sangue sul pavimento, un vetro sfondato, una portata divelta, la cassa buttata all’aria… per rubare poche centinaia di euro”, ha dichiarato. Le mance, che i clienti lasciano ai ragazzi, sono state il bersaglio di questo atto vile. Acampora ha espresso il suo dolore, sottolineando che i ladri hanno causato danni per migliaia di euro, ma ciò che fa più male è il colpo inferto al cuore della comunità. “Per me siete dei bastardi… ma forse hanno ragione i ragazzi… speriamo che non vi siate fatti male”, ha aggiunto, evidenziando la sua preoccupazione per il benessere dei giovani che lavorano nel ristorante.
La reazione della comunità
La reazione della comunità è stata immediata. Molti cittadini hanno espresso la loro indignazione sui social media, condividendo messaggi di sostegno per il ristorante e i suoi giovani dipendenti. In un momento in cui la solidarietà è fondamentale, il PizzAut ha ricevuto numerosi messaggi di incoraggiamento e offerte di aiuto. La comunità si è unita per dimostrare che, nonostante l’atto vile di pochi, il bene prevale sempre. Le iniziative di raccolta fondi e le donazioni sono già in corso per aiutare a coprire i danni e garantire che il ristorante possa continuare a operare e a offrire opportunità ai ragazzi autistici.