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Arresti a Milano: rapina in ospedale e inseguimento con auto elettrica

Un uomo derubato mentre attende in pronto soccorso, la polizia interviene prontamente.

Inseguimento auto elettrica dopo rapina in ospedale a Milano
Scena dell'inseguimento a Milano dopo la rapina in ospedale.

Un episodio inquietante in ospedale

Venerdì mattina, attorno alle 5, un uomo di 38 anni si trovava nel pronto soccorso dell’Ospedale Niguarda di Milano. Mentre attendeva il proprio turno, ha deciso di ricaricare il suo cellulare utilizzando una presa elettrica disponibile per i pazienti. Tuttavia, la sua tranquillità è stata interrotta da tre uomini che si sono avvicinati con intenzioni poco amichevoli. Non erano né pazienti né membri del personale ospedaliero, ma piuttosto un gruppo di malintenzionati in cerca di un facile bottino.

La rapina e l’intervento della polizia

Con minacce e intimidazioni, i tre uomini hanno strappato il telefono dalla presa e si sono dati alla fuga. Le urla dell’uomo non sono passate inosservate e hanno attirato l’attenzione degli agenti di polizia presenti all’interno dell’ospedale. Grazie alla presenza costante della polizia, che da gennaio copre anche i turni notturni, è scattato immediatamente l’allerta. Gli agenti, a bordo di un’auto elettrica, hanno iniziato un inseguimento per cercare di fermare i ladri.

Un inseguimento avvincente

La situazione si è rapidamente evoluta quando una volante del Commissariato Greco Turro si è unita all’inseguimento. In pochi minuti, gli agenti sono riusciti a raggiungere i sospetti. Durante la perquisizione, uno di loro è stato trovato in possesso del cellulare rubato. I tre uomini, identificati come un egiziano di 36 anni, un romeno di 46 e un italiano di 50, sono stati arrestati con l’accusa di rapina impropria. Questo episodio mette in luce non solo la prontezza della polizia, ma anche la crescente preoccupazione per la sicurezza nei luoghi pubblici, come gli ospedali, dove i cittadini dovrebbero sentirsi al sicuro.

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