×

Funerali di Cristian Mauri e Paolo Bellazzi: un addio in montagna

La comunità si unisce per onorare la memoria di due amanti della montagna

Funerali di Cristian Mauri e Paolo Bellazzi in un paesaggio montano
Un commovente addio a Cristian Mauri e Paolo Bellazzi tra le montagne.

Un tragico destino per due escursionisti

La montagna, spesso vista come un luogo di avventura e libertà, ha riservato un destino tragico a due uomini, Cristian Mauri e Paolo Bellazzi, entrambi 49enni, che hanno perso la vita sulla vetta della Grignetta. I funerali si svolgeranno in due diverse località il 15 febbraio, un giorno che segnerà per sempre le comunità di Vimercate e Cavenago Brianza. La cerimonia per Mauri avrà luogo alle 10 presso il campo sportivo Leon Arena, mentre quella per Bellazzi si terrà alle 14.30 nella chiesa di Cavenago, il luogo dove il 49enne è cresciuto.

Una passione condivisa

Entrambi gli uomini condividevano non solo l’età, ma anche una profonda passione per la montagna. Lavoravano insieme come operai e spesso si avventuravano in escursioni nel tempo libero. La loro scomparsa ha lasciato un vuoto incolmabile nelle vite di chi li conosceva. La comunità si è mobilitata per cercarli, ma le ricerche si sono rivelate difficili a causa delle condizioni meteorologiche avverse. Le squadre del Soccorso Alpino e dei Vigili del Fuoco hanno setacciato i sentieri, utilizzando droni e elicotteri per cercare di localizzare i due escursionisti.

Il recupero dei corpi e il dolore della comunità

Le ricerche, purtroppo, hanno avuto esito negativo per giorni, fino a quando, mercoledì 12 febbraio, i corpi di Mauri e Bellazzi sono stati finalmente recuperati. Questo tragico evento ha scosso profondamente le comunità di Vimercate e Cambiago, dove entrambi erano ben voluti. La loro scomparsa è un triste promemoria dei rischi legati all’escursionismo, ma anche della bellezza e della forza dei legami che uniscono le persone in momenti di dolore. La commemorazione di questi due uomini non sarà solo un addio, ma anche un tributo alla loro passione per la montagna e alla vita che hanno vissuto.

Leggi anche