Un giovane racconta abusi da parte delle forze dell'ordine durante un programma televisivo.
![Giovane egiziano racconta arresti a Sesto San Giovanni](https://milano.notizie.it/wp-content/uploads/2025/02/Arresti-Sesto-San-Giovanni-Testimonianza-Egiziana-67ade766ee96f-768x525.jpg)
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Un caso che scuote Sesto San Giovanni
Negli ultimi giorni, Sesto San Giovanni è stata al centro dell’attenzione per una serie di arresti che hanno coinvolto un giovane di 20 anni, Mahmoud Farid Fard. La sua storia ha preso piede dopo la sua apparizione nel programma di Rete 4, “Dritto e rovescio”, dove ha raccontato di aver subito abusi da parte delle forze dell’ordine. Durante la puntata del 30 gennaio, Farid Fard ha condiviso la sua esperienza, affermando: “Mi hanno steso per terra, avevo in tasca 300 euro, volevano prendere i miei soldi”. Queste dichiarazioni hanno suscitato un acceso dibattito, con il conduttore Paolo Del Debbio che si è dissociato dalle sue parole.
Le aggressioni e gli arresti
Il giovane è stato arrestato insieme ad altre tre persone, tutte accusate di essere coinvolte in aggressioni ai danni di connazionali. Le indagini hanno preso avvio dopo un episodio avvenuto a dicembre, quando un uomo egiziano è stato brutalmente attaccato da un gruppo di individui in un bar di piazza Marinai d’Italia. La vittima ha riportato ferite gravi, tra cui un importante sfregio al volto. Le forze dell’ordine, grazie a un’attenta indagine, sono riuscite a risalire ai responsabili, scoprendo che erano coinvolti anche in un’altra aggressione avvenuta nei primi giorni di gennaio.
Un clima di paura e tensione
Le aggressioni a Sesto San Giovanni hanno sollevato preoccupazioni riguardo alla sicurezza nella comunità egiziana. Le testimonianze di vittime come Mahmoud Farid Fard evidenziano un clima di paura e tensione, dove i giovani si sentono vulnerabili e minacciati. La situazione è ulteriormente complicata dalla percezione di abusi da parte delle forze dell’ordine, che alimentano un senso di sfiducia tra i cittadini. È fondamentale che le autorità prendano sul serio queste denunce e lavorino per garantire la sicurezza e la giustizia per tutti.