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Il desiderio di Cernusco è di percorrere un centinaio di chilometri in bici

Cernusco si è unita alla Settimana Europea della Mobilità, promuovendo la sua “via verde” per il pendolarismo quotidiano fino a Milano, attraverso la via Naviglio, sostenendo l’idea di lasciare a casa le auto. Ha due stazioni metropolitane, oltre 70 chilometri di piste ciclabili, e 7 linee di trasporto pubblico. Questa città è da tempo dedicata alla creazione di percorsi pedonali e ciclabili, una rete che oggi copre l’intero territorio urbano. L’iniziativa di ridurre il traffico e rallentare si radica in precedenti impegni locali, ben prima che il cambiamento climatico diventasse una priorità globale.

Fiab, la Federazione italiana ambiente e bicicletta, ha riconosciuto l’impegno di Cernusco, assegnando all’hinterland per l’ottava volta il titolo di “capitale della bici”. Ciò è il risultato delle politiche locali che hanno favorito un approccio più eco-sostenibile al trasporto, con 110 strade interne che offrono corsie sicure per ciclisti e pedoni. Il Comune è determinato a incrementare tali numeri, puntando ad includere nuove piste ciclabili in ogni futuro progetto stradale.

La maggiore consapevolezza sull’importanza della salute e del rispetto per l’ambiente ha rafforzato la loro determinazione. Dopo la devastazione lasciata da tempeste e grandinate l’anno scorso, la sensibilità verso questi temi è aumentata in tutta Cernusco. L’impegno per i percorsi ciclabili è una tradizione storica. Le amministrazioni successive hanno continuato l’opera iniziata prima del nuovo millennio, unendo le forze nella lotta contro l’inquinamento.

L’obiettivo è ora quello di realizzare una rete ciclabile di 100 chilometri che si snodi attraverso i vari rioni della città. Questa aspirazione, simboleggiata con orgoglio dalla bandiera della Fiab, rappresenta una sfida ambiziosa, ma certamente raggiungibile. Durante la pandemia, l’investimento in tale direzione si è dimostrato fondamentale, vista la paura di molte persone di utilizzare i trasporti pubblici. Di conseguenza, il numero di coloro che hanno abbandonato l’auto a favore della bicicletta è aumentato significativamente. Tra le misure più importanti adottate per potenziare questa rete, rientrano la creazione di collegamenti specifici per le scuole e le stazioni metropolitane, nonché l’avvio del progetto Bicipolitana, destinato a promuovere l’opzione sostenibile delle biciclette. Questo sistema, collegando luoghi cruciali come ospedali ed uffici pubblici, conferma un’impostazione mentale già radicata nel territorio, con l’ambizione di convertire ulteriori scettici. L’incoraggiamento proveniente dall’Europa rafforza soltanto questa mentalità.

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