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Torre dei Moro, i progetti degli architetti Scandurra, Boeri e Femia

Le soluzioni di Scandurra, Boeri e Femia per l'edificio distrutto da un incendio il 29 agosto 2021

Torre dei Moro, le proposte progettuali degli architetti Scandurra, Boeri e Femia

Nel pomeriggio di lunedì 29 agosto, primo anniversario dell’incendio di Torre dei Moro, i residenti sfollati si riuniranno in assemblea per l’evento organizzato dal Municipio 5 negli spazi della scuola internazionale Ics School di viale Ortles.

Progetti Torre dei Moro, Scandurra: “Rivisitare la Torre in relazione alla città”

Durante l’assemblea verrà presentata per la prima volta la proposta progettuale donata dallo studio dell’architetto Alessandro Scandurra. L’archistar ha evidenziato: “La nostra idea parte dalla rivisitazione della Torre in relazione alla città: abbiamo pensato a un edificio più aperto alla metropoli in grado di instaurare un dialogo urbanistico nel quartiere in cui si trova Antonini. I balconi visti dal di fuori daranno il senso di un rapporto fra chi vive la Torre e chi la guarda dall’esterno”.

Il verde sui balconi sarà libero da vincoli architettonici. La parte alta della Torre e le ville in basso verranno riportate alle condizioni originali tenendo conto della possibilità di ingrandire le parti finestrate.

Progetti Torre dei Moro: le idee di Boeri e Femia

Stefano Boeri e Alfonso Femia hanno definito progetti differenti. Boeriha chiarito: “Abbiamo immaginato un edificio verde che dia il senso della rinascita. Al posto delle due vele, che sono state parte dell’origine dell’incendio, l’edificio sarà coperto dal verde. Verrebbe conservata la fisionomia dell’edificio, aumentando la superficie dei balconi, che riprenderebbero l’elemento delle vele”. Inoltre, data l’enorme visibilità dell’edificio, sarebbe opportuno pensare a un sistema unitario di facciate.

Secondo Alfonso Femia è fondamentale che qualsiasi progetto sia un progetto pubblico, che entra in un contesto di rigenerazione urbana: “è importante che l’edificio assuma questo ruolo”. Tra gli elementi principali la ceramica e quello vegetale. Immaginiamo che l’edificio possa costruire un paesaggio nel paesaggio ed essere un progetto narrativo: che racconti la storia della torre, il senso dell’abitare oggi a Milano, la città e i valori di una collettività che si deve stringere di fronte a queste emergenze”, ha concluso.

Progetti Torre dei Moro: l’incontro tra Moratti e Berti

Attualmente, il budget rimane un’incognita come la data di fine lavoriche gli inquilini vorrebbero collegata alle Olimpiadi del 2026. Nei prossimi giorni verrà depositato l’avviso di conclusione delle indagini che coinvolge almeno una decina di indagati e che fa seguito al provvedimento giudiziario dello scorso marzo.

Nella giornata odierna, alle ore 17, la vicepresidente di Regione Lombardia Letizia Moratti incontrerà il rappresentante dei condomini Mirko Berti per un sopralluogo all’interno degli appartamenti di cui 17 completamente distrutti e altri 16 gravemente compromessi dall’incendio.

Nel frattempo, Giancarlo Tancredi, assessore alla Rigenerazione, ha garantito: Farò tutto il possibile per accelerare i procedimenti di natura burocratica su cui possiamo intervenire”.

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