Le ristrutturazioni saranno scalate dai canoni Superficie media di 56 metri quadri
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I nuovi lavoratori che arrivano a Milano avranno diritto a bilocali grandi o trilocali a poco più di 300 euro al mese: il progetto di Palazzo Marino interessa gli edifici gestiti da Mm, da Niguarda al Gallaratese, dalla Barona a Chiesa Rossa.
Affitti calmierati a Milano: chi ha diritto?
L’obiettivo è individuare o costruire ex novo alloggi da affittare a prezzi non proibitivi. Entro la fine dell’anno, il progetto dell’assessore alla Casa e al Piano quartieri Pierfrancesco Maran dovrà passare dalla giunta e le prime assegnazioni saranno messe nero su bianco.
Nel frattempo, sono stati individuati 316 appartamenti sfitti, da sistemare, con una superficie media di 56 metri quadrati. Chi potrà beneficiare di questi alloggi? I lavoratori non residenti, sia del settore pubblico (come i dipendenti di Atm), sia del privato.
Affitti Milano: i passaggi amministrativi
Gli aspiranti inquilini ristruttureranno le case e la spesa per il restyling sarà via via detratta con uno sconto sull’affitto. Chi ha un Isee tra i 16 mila e i 26 mila euro avrà diritto all’appartamento con canone mensile di 320 euro, più spese.
Per la realizzazione del progetto servono alcuni passaggi amministrativi: i 316 alloggi devono diventare “extra erp”, cioè, uscire dal circuito dell’edilizia residenziale pubblica e delle sue graduatorie.
Affitti Milano, Maran: “In Atm un terzo dei neo assunti se ne va nel giro di tre anni”
Maran afferma: “Vogliamo arginare il rischio di un esodo di abitanti. In Atm un terzo dei neo assunti se ne va da Milano nel giro di tre anni perché le case costano troppo“. E aggiunge: “A Milano ci sono 28 mila case del Comune e 35 mila della Regione. Fra trent’anni questi alloggi dovranno essere tenuti meglio certo, ma contemporaneamente cresceranno in numero”.
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