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Caro affitti, il Comune di Milano propone cinquecento case a 500 euro al mese

Al via il terzo bandi di progetti per l'abitare: prezzi calmierati dalla Martesana alla Bovisasca

Caro affitti, la proposta di Milano: cinquecento case a 500 euro al mese

Reinventing cities mira al problema abitativo della città metropolitana: il caro-affitti. L’obiettivo del Comune è realizzare 500 nuove abitazioni a prezzo calmierato.

Caro affitti: le aree degli interventi

Il prezzo degli affitti non supererà i 500 euro mensili. Il progetto si ispira a C40, il network che comprende 96 metropoli di tutto il mondo occupate a contrastare l’emergenza climatica e ambientale. All’iniziativa, insieme a Milano, partecipano: Bologna, Bristol, Houston, Izmir, Lione, Phoenix, Montreal, Napoli, Roma, San Francisco e San Paolo.

Per la terza edizione sono state individuate sei aree:

  • in via Pitagora (Municipio 2) è prevista la realizzazione di edilizia sociale e popolare, 4.800 metri quadrati in comproprietà tra Comune e Mm;
  • in piazza Martesana (Municipio 2) l’area di un parcheggio verrà trasformata in verde urbano;
  • in Zama-Salomone (Municipio 4) verranno realizzati alloggi in locazione e vendita a prezzi calmierati. Il progetto è in collaborazione con Aler che ha messo a disposizione del bando il diritto di superficie di un’area di 16mila metri quadrati;
  • in piazza Abbiategrasso (Municipio 5) i prezzi saranno accessibili grazie all’edilizia sociale;
  • in Bovisasca il progetto sarà connesso alla trasformazione attigua del progetto MoLeCoLa;
  • l’area di Certosa 186, oltre all’edilizia residenziale sociale, prevede il potenziamento dell’accessibilità agli assi viari circostanti.

Gli assessori Pierfrancesco Maran (Casa) e Giancarlo Tancredi (Rigenerazione urbana) puntano a incentivare l’offerta di case in affitto a prezzi accessibili per studenti, giovani famiglie e persone in difficoltà.

Caro affitti: piazzale Loreto

Saranno necessari cinque mesi per le manifestazioni d’interesse sulle diverse aree, altri due mesi serviranno per selezionare i progetti e avviare la fase due che terminerà nell’autunno dell’anno prossimo. Tra i progetti, il più impegnativo, è quello relativo al restyling di piazzale Loreto. Il progetto Loreto open community aveva annunciato: Trasformare il più caotico snodo di traffico della città in una grande agorà verde, anello di congiunzione tra corso Buenos Aires e via Padova”.

Caro affitti: le Palazzine liberty

L’assessore alla Rigenerazione urbana Tancredi ha chiarito che l’inizio dei lavori è in calendario tra la fine dell’anno prossimo e l’inizio del 2024. Inoltre, è in arrivo una nuova gara a fianco dell’ex macello di viale Molise per assegnare le Palazzine liberty sgomberate dagli occupanti abusivi nel novembre del 2021.

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