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Nuove regole per i monopattini elettrici: rimossi 62 mezzi in sosta selvaggia

Granelli: "Sono utili ma se usati bene"

Monopattini

L’assessore alla sicurezza del Comune di Milano, Marco Granelli, scrive sui suoi social: “Monopattini, bene, utili, ma usiamoli con la testa e rispettiamo le regole: no sui marciapiedi”.

Monopattini, Granelli: “Dobbiamo rispettare le regole”

L’assessore annuncia: “Milano deve continuare ad avere i monopattini, ma tutti dobbiamo rispettare le regole. Per questo con Polizia Locale abbiamo fatto controlli e li continueremo a fare, soprattutto sui marciapiedi, ma anche chi passa con il rosso, o va in due”. In soli 5 giorni le sanzioni sono state 29: 20 persone sfrecciavano sul marciapiede, altre 4 viaggiavano in due, un paio girovagavano senza luci, altri due passavano con il semaforo rosso, mentre l’ultimo andava senza mani. Cosa accomuna queste persone? L’importo della multa: 50 euro.

Inoltre, in solo tre giorni, sono stati rimossi 62 monopattini parcheggiati selvaggiamente sui marciapiedi, davanti ai portoni. In questo caso, la multa è pari a 41 euro, a cui vanno aggiunti altri 96 euro per la rimozione e 4 euro per ogni giorno in deposito.

Nuove regole monopattini: le sanzioni

Gli operatori di sharing, oltre a pagare la contravvenzione, sono costretti a ritirare i mezzi rimossi nei depositi di Atm. Compito delle società sanzionare l’utente indisciplinato: il presidente di Assosharing, Matteo Tanzilli, afferma “Ogni operatore gestisce questo passaggio come meglio ritiene”. Cosa fare se il monopattino è stato spostato in un secondo momento? Si fa riferimento alla fotografia che l’utente scatta terminato il noleggio. Dal 10 novembre, infatti, è obbligatoria la foto, la velocità non deve superare i 20 chilometri orari e il mezzo va lasciato negli stalli consentiti.

Nuove regole monopattini: le proposte degli operatori

Le rimozioni riguardano i mezzi in sharing, perchè solitamente chi ha un monopattino privato, non lo lascia in strada. Attualmente le rimozioni hanno interessato il Municipio 1 -zona a più alta densità di mezzi-, ma presto si estenderanno all’intera città. Tanzilli dichiara che gli operatori propongono: “Un tavolo permanente di confronto, l’acquisizione della fotografia prima della multa, nonché un avviso alle società per mandare l’assistenza a prendere il mezzo evitando la rimozione”.

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