La richiesta delle aziende: serve un preavviso dei lavoratori 'no pass' per garantire le corse ai pendolari.
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A partire da venerdì 15 ottobre sarà necessario essere muniti di green pass per recarsi al lavoro: si ricorda che il pass è ottenibile con il vaccino contro il covid o con un tampone ogni 48 ore, oppure se si è guariti dal covid.
No green pass: a rischio Atm e Trenord
Impossibile, ora come ora, sapere quanti conducenti Atm e Trenord sono sprovvisti di green pass, anche se qualche dipendente ha già comunicato ai responsabili che non potrà presentarsi al lavoro il 15. Chi è senza green pass dovrebbe informare Trenord tre giorni prima del turno a cui è assegnato, mentre Atm preferirebbe un preavviso di sei giorni.
No green pass Atm e Trenord: i tamponi
Il prezzo del tampone in grado di rilevare l’eventuale contagio da Coronavirus è stato fissato a 15 euro per i maggiorenni e a 8 euro per i minorenni sopra i 12 anni. Come da decreto, un’altra soluzione è quella di non percepire lo stipendio, anche se, inizialmente sarà possibile consumare i giorni di ferie.
No green pass Atm e Trenord: rischi di blocco
Le aziende di trasporto stanno prendendo accordi con i conducenti di riserva, i quali sono pronti ad essere contattati con la reperibilità. I disservizi dipenderanno da quanti non saranno muniti di green pass e dalla distribuzione rispetto ai turni e alle linee. Possibili rischi di blocco temporaneo del servizio.
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