Pochi manifestanti, nessuna tensione: manifestazione flop.
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Mini fiaccolata davanti a Palazzo Marino all’imbrunire di mercoledì 28 luglio. Le tre manifestazioni rivolte contro il Green Pass si sono rivelate un vero e proprio flop.
Manifestazione Green Pass: i cartelli dei manifestanti
Il comitato “Libera scelta”, durante la fiaccolata, ha deciso di lanciare messaggi quali ‘libertà dai vaccini’, ‘ricatto‘ e ‘giù le mani dai bambini’. I manifestanti, invece, hanno esposto numerosi cartelli con le seguenti diciture “green pass = ricatto”, “+ De Donno – Burioni”, “liberi di scegliere”; presenti anche bandiere tricolori e una gigantografia di Giuseppe De Donno -il medico suicidatosi-, al quale hanno dedicato un minuto di silenzio e un lungo, sentito applauso.
Le altre manifestazioni pomeridiane hanno radunato cinquanta persone in piazza Fontana e un centinaio in piazza San Carlo.
Manifestazione Green Pass: le parole di un manifestante
Al centro della piazza, interviene un manifestante “E’ pericoloso fare la vaccinazione di massa a tutti. Quella che ‘senza la vaccinazione di massa a tutti non ne usciremo’ è una favoletta. Gli italiani si stanno vaccinando solo per non avere rotture. Lo sappiamo che è un falso rimedio”.
Manifestazione Green Pass: “Il Green Pass è una cosa nazista”
Un organizzatore della manifestazione annuncia “Il Green Pass è una cosa nazista, e il parallelo non è assolutamente esagerato. È criminale che i governanti incitino alla violenza e alla divisione. Quando tra una settimana qualcuno spaccherà una vetrina perché non fanno entrare chi non ha il Green Pass, non saremo noi”.
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