Il guadagno del Comune di Milano.
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I cinque lotti rimasti vuoti in Galleria Vittorio Emanuele II sono stati momentaneamente assegnati.
Affitti Galleria Vittorio Emanuele: le parole dell’assessore Tasca
L’assessore al Demanio, Roberto Tasca, afferma: “Arriva a compimento un percorso avviato mesi fa che restituisce alla città alcuni spazi storici del complesso monumentale. I progetti di gestione e rilancio dei locali che erano rimasti vuoti rispettano il percorso di valorizzazione economica che questa Giunta ha intrapreso per i locali della Galleria attraverso la pubblicazione dei bandi e prevedono una ristrutturazione a carico degli assegnatari che accrescerà il loro valore immobiliare”.
Affitti Galleria Vittorio Emanuele: Duomo 21 e Damiani
La Sala dell’Orologio, insieme alla sublime terrazza che da’ sulla porta principale della Galleria, sarà gestita dalla società Duomo 21. Previsto un investimento di 1,6 milioni di euro e un canone annuo pari a 491 mila euro.
Lo spazio Cobianchi sarà affidato alla società Damiani, la quale, procederà ad effettuarre lavori di rispristino per un costo di 1,8 milioni di euro. Il canone annuo previsto è di 1,3 milioni di euro.
Affitti Galleria Vittorio Emanuele: Cracco e Mi-Room
Altri due spazi di 267 mq e 367 mq, saranno gestiti dalla Felix srl di Carlo Cracco. Il cannone annuo? 119 mila euro e 40.500 euro.
Mi-Room, invece, si occuperà della gestione dei locali che hanno ingresso in piazza Duomo 19-21. Le spese di investimento ammontano a 653 mila euro, mentre il canone annuo previsto è pari a 456 mila euro.
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