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La movida porta aggressioni, risse e spari: rabbia dei residenti

Da stasera coprifuoco a mezzanotte: dietro alla gioia dei bar però si celano risse e coltellate nei quartieri di Milano.

Milano By Night
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Nella notte tra sabato 5 e domenica 6 giugno un ragazzo di 26 anni è stato accoltellato alle Colonne di San Lorenzo. Fortunatamente non è in pericolo di vita.

Movida Milano: la situazione sta degenerando

Pioggia di bottiglie vuote, risse per motivi sentimentali e non solo, aggressioni e sparatorie. Sembra la sceneggiatura di un film, ma purtroppo non lo è. Da piazza Mercanti alle Colonne di San Lorenzo la situazione sta sfuggendo di mano. I residenti, stufi degli avvenimenti sopracitati, non si sentono neanche liberi di lamentarsi per paura di ritorsioni.

Anna Scavuzzo vicesindaco di Milano con delega alla sicurezza– commenta “Siamo convinti che serva rilanciare una alleanza tra esercenti, forze dell’ordine e amministrazione per lavorare insieme, far abbassare il livello di tensione e ricondurre a ragione soprattutto chi esagera. Su questo tema ci siamo già messi a disposizione e abbiamo già avuto modo di partecipare ad alcuni incontri in prefettura per decidere come procedere e coordinare gli sforzi”. E prosegue “L’ordinanza in corso Garibaldi era necessaria, soprattutto dopo la sentenza del Tar. Resta sotto gli occhi di tutti che, oltre al rumore, il livello di ubriacatura molesta, l’aggressività e la predisposizione alla rissa sono preoccupanti. I recenti episodi anche in altri contesti lo confermano. Nel caso specifico di corso Garibaldi ora è richiesto un impegno aggiuntivo anche della polizia locale per il rispetto dell’ordinanza”.

Movida Milano: le precauzioni dei bar e il commento di Cristina Tajani

Divieto dei bicchieri di vetro dopo un certo orario, consumazione al tavolo e niente alcool da asporto. I bar cercano di fare il possibile per evitare altre spiacevoli conseguenze, ma il traffico di ambulanti che vendono alcolici sembra rovinare i loro piani.

Cristina Tajani -titolare delle deleghe al Commercio di Palazzo Marino- esprime la sua “Posso dire che l’ordinanza si muove sulla linea di un equilibrio delicato tra esigenze dei residenti, riconosciute dal Tar, e la necessità della ripresa delle attività economiche e della vita serale dopo il lockdown. Metteremo a disposizione, come fatto in passato, i Distretti urbani del commercio (Duc) come luogo per promuovere un patto di convivenza tra tutte le categorie interessate. Consapevoli che questa estate più che mai serve la responsabilità e collaborazione di tutti

Movida Milano: l’intervento del Professor Giampaolo Nuvolati

Giampaolo Nuvolati, 61 anni, insegna Sociologia urbana all’università Bicocca. Dopo numerosi studi sulla qualità della vita urbana e i conflitti tra residenti e non, condivide la sua idea “Milano deve insistere nel diventare policentrica. La valorizzazione di quartieri fuori dal centro, la trasformazione delle periferie. Ogni quartiere deve essere in grado di produrre anche il suo tempo libero. Tornare a vivere di più il proprio quartiere eviterebbe gli affollamenti e le congestioni che creano tensioni“.

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