apertura totale ristoranti
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Dal 1° giugno è arrivata l’attesissima apertura totale di bar e ristoranti, grazie al fatto che viene consentita la consumazione anche all’interno dei locali.
Secondo quanto condiviso da Fabio Acampora, vicepresidente dei pubblici esercizi di Milano, sono state tante le prenotazioni.
Finalmente con giugno è arrivata anche l’attesissima apertura totale di bar e ristoranti. Un’apertura attesa dai gestori ma, a quanto pare dalle dichiarazioni di Acampora dell’Epam, anche dai clienti, che hanno risposto con tante prenotazioni.
Riparte così a pieno regime il comparto dei servizi di ristorazione, bar, ristoranti, fast food che potranno finalmente riaprire utilizzando non solo gli spazi esterni, ma anche quelli interni.
Un limite quello di servire solo all’esterno, che secondo Confcommercio ha pesato tantissimo sul fatturato del settore. Si calcola circa 109milioni in meno, dovuti alla non apertura di 22mila locali a Milano.
Molti sono stati infatti i bar e i ristoranti che fino al 1° giugno sono stati costretti a restare chiusi, perché impossibilitati all’apertura per mancanza di spazi esterni.
Ora però si riparte e in tanti si sono ritrovati a gestire un numero elevato di prenotazioni, ancor prima dell’apertura effettiva. Si parte quindi in quinta e si spera di poter continuare a viaggiare a questo ritmo, con l’auspicio che anche i turisti tornino presto in città e ritornare ai livelli pre-covid. Per il momento però si pensa al presente e al prossimo step: la revoca del coprifuoco prevista per il 7 giugno, che consentirà di lavorare con doppi turni di prenotazioni.