L'area B e le strisce blu a pagamento saranno ripristinate a giugno, un rimedio contro traffico e inquinamento.
Argomenti trattati
L’area b e le strisce blu a pagamento ritorneranno a Milano, il prossimo giugno. Una scelta presa dalla giunta Sala per limitare i livelli di traffico e di conseguenza l’inquinamento.
Area b e strisce blu a pagamento da giugno
Ritorna l’incubo dei guidatori: area b e strisce blu a pagamento. Tutto avverrà a giugno, dal 9 o dal 10 giugno. Una decisione che si sta prendendo anche dopo il report del Comitato Cittadini per l’Aria, che ha raccolto i dati presi da alcuni cittadini volontari, che hanno deciso di installare sulle proprie finestre i rivelatori di smog.
Area b attiva e strisce blu a pagamento
L’assessore alla mobilità, Marco Granelli, dopo l’incontro con il Comitato Cittadini per l’Aria ha promesso di intervenire quanto prima sulla questione. Solo lo scorso anno a Milano oltre 2mila persone sono morte a causa dello smog. L’intenzione di Granelli è di attivare quindi l’area B e le strisce blu a pagamento alla chiusura delle scuole.
Area B e Strisce blu: Comazzi non ci sta
La decisione di far ripartire area B e strisce blu a pagamento non piace al consigliere comunale e capogruppo di Forza Italia in consiglio Regionale, Gianluca Comazzi, che dichiara: “Una scelta scellerata, che rischia di creare pericolosi assembramenti nei mezzi pubblici, vanificando gli sforzi fatti fino ad ora con la campagna vaccinale di Regione Lombardia.” Per fermare questa decisione il consigliere Comazzi ha quindi deciso di lanciare una petizione online per raccogliere le firme dei contrari e fermare così la ripresa delle limitazioni per le auto.