A Milano è confermato un calo del traffico con l'area C, secondo i dati condivisi dal Comune.
Il Comune di Milano conferma che l’area C resta attiva anche in zona rossa, soprattutto dopo aver visionato i dati sul traffico a Milano, condivisi dall’AMAT. Ecco perché.
I dati sul traffico e l’Area C a Milano
L’AMAT, l’Agenzia Mobilità Ambiente e Territorio, ha condiviso con il Comune di Milano i dati sul traffico in città con l’arrivo della pandemia. Secondo AMAT si è assistito ad un vero cambio della mobilità all’interno della città che ha portato sempre più persone ad abbandonare il Trasporto Pubblico in favore di spostamenti autonomi. Così, mentre prima della pandemia si registrava un uso inferiore dell’auto, adesso, dopo oltre un anno di pandemia, l’auto torna ad essere la regina delle strade di Milano. Conseguentemente a questa scelta segue l’uso del carsharing e solo dopo quello delle bici e dei monopattini in sharing.
In conseguenza a questi dati il Comune di Milano ha confermato che l’Area C resti dunque attiva, poiché l’Area C a questo punto diventa uno strumento strategico per diminuire il traffico nelle zone centrali di Milano, con la conseguente diminuzione anche dell’inquinamento. Secondo i dati condivisi dal Comune di Milano relativi al traffico a Milano tra febbraio 2021 e marzo 2021, quando è stata attivata l’Area C, si è infatti registrata una diminuzione dell’11% del traffico.
Per lo stesso motivo si potrebbe quindi anche attivare l’Area B, ma su questo interviene l’assessore alla mobilità Marco Granelli che spiega: “stiamo continuando con la posa delle telecamere. In base ai provvedimenti che arriveranno ad aprile, al traffico e all’andamento negli orari di punta, decideremo quando, se e come riattivare Area B”.