È morto all'età di 91 anni l'imprenditore Beppe Modenese. Grazie a lui Milano divenne negli anni la capitale internazionale della moda.
È morto a pochi giorni dal suo 91esimo compleanno l’imprenditore Beppe Modenese. Definito dal panorama internazionale come il “Primo Ministro della moda”, con lui a capo della Camera Nazionale della Moda Milano divenne negli anni la capitale internazionale del settore del fashion.
Moda, morto Beppe Modenesi
Nato ad Alba come Giuseppe Modenese il 26 novembre del 1929, il suo esordio nel mondo della moda italiana avvenne nell’immediato dopoguerra, quando iniziò a lavorare per l’imprenditore Giovanni Battista Giorgini, con il quale organizzò diversi eventi d’alta moda tra cui la celeberrima sfilata nella Sala Bianca di Palazzo Pitti a Firenze nel 1952. A quell’evento parteciparono tra gli altri gli stilisti Roberto Capucci, Vincenco Ferdinandi ed Emilio Pucci.
L’anno successivo contribuisce alla creazione del Sindacato Italiano Alta Moda, che successivamente diventerà la Camera Nazionale della Moda Italiana e della quale diventerà prima presidente per molti anni e infine presidente onorario fino alla morte. A partire dagli anni ’70 lavora per la creazione di un polo della moda nella città di Milano, creando il Modit e collaborando all’organizzazione di decine di eventi internazionali.
Nel 1985 riceve l’onorificenza di Cavaliere dal Presidente del Consiglio dei Ministri, a cui si sono aggiunte negli anni successivi anche l’Ambrogino d’Oro nel 1994, il premio Rosa Camuna di Regione Lombardia nel 1999 e la Lupa Capitolina del Comune di Roma nel 2002, consegnatagli direttamente da Franca Ciampi, moglie dell’allora presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi.