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The Social Chupiteria: dopo le polemiche il titolare chiede scusa

The Social Chupiteria chiede scusa per il cartello esposto nel locale e supporto alle clienti dopo l'attacco social e mediatico

the social chupiteria

The Social Chupiteria, dopo la polemica scoppiata sui social per il cartello esposto nel locale, ha deciso di ammettere pubblicamente le proprie scuse. Le dichiarazioni e le reazioni sui social.

The Social Chupiteria: le scuse

Abbiamo già parlato della polemica scoppiata online in merito al cartellone esposto al The Social Chupiteria, in cui si chiedeva di mostrare il seno alle clienti in cambio di chupiti gratis. I proprietari sin dai primi commenti avevano tentato di rispondere alle polemiche. Sotto a uno dei tanti commenti negativi rispondevano:”L‘accusa è molto grave. In quale modo siamo stati poco rispettosi verso le donne? Che da noi sono sempre coccolate e ben volute?”. Dopo la chiusura momentanea dei profili social, adesso le scuse pubbliche del proprietario sulle pagine del locale: “Spesso le goliardate che fanno ridere noi stessi non ci rendiamo conto che possono ferire altre persone..questo è il nostro caso e ci scusiamo per chi si è sentito colpito.Il cartello con le regole (mai attuate ovviamente) è stato rimosso. Per il resto siamo un gruppo di ragazzi che cerca di lavorare in maniera seria e responsabile non colpiteci per un cartello. Grazie.”

Le reazioni dei clienti

Il pubblico si divide. Le scuse sembrano essere poco sentite, è questo quello si legge tra le righe dei tanti commenti seguiti alle pubbliche scuse. Altri invece dichiarano di comprendere l’ironia del locale. In particolare le donne, clienti del locale, scendono in campo per dichiarare di non essersi mai sentite mancate di rispetto nel locale. Così il gestore del locale decide di rilasciare un intervista anche a Milatoday per fare chiarezza sulle situazione. “Hanno sfruttato una goliardata per montare un caso mediatico su un tema sensibile come quello della violenza di genere. Non era di certo questo il nostro intento. Si trattava solamente di uno scherzo come tanti, ma vista la reazione delle persone sul web abbiamo subito deciso di rimuoverlo. Sono dispiaciuto e mi scuso. Non avrei mai pensato che sarebbe esploso un caso mediatico di questa portata. Non volevamo offendere nessuno.“ Il titolare invece dichiara: “C’è chi ha scritto che il bar andrebbe incendiato. Altri invece ne chiedono la chiusura. Mi sembra davvero tutto quanto molto esagerato. Non si può accusare qualcuno di sessismo e violenza di genere solamente per uno scherzo. Siamo solo dei ragazzi che lavorano duramente per portare avanti la propria attività.”Nel mentre, il 22 alle 14.00, previsto anche un incontro con le clienti affezionate al locale per testimoniare contro le accuse sollevate.

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