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Morto Massimo Villa, musicista e storica voce di Radio Popolare

È morto all'età di 72 anni Massimo Villa, musicista e storico conduttore radiofonico che negli ultimi anni si era trasferito a vivere in Portogallo.

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Il mondo della musica e della radiofonia piange la scomparsa di Massimo Villa, morto all’età di 72 anni nella giornata del 28 maggio. Villa si è spento in Portogallo, dove si era trasferito da ormai alcuni anni, e nel corso della sua carriera era stata una storica voce dei programmi radiofonici della Rai e della milanese Radio Popolare, per la quale conduceva la trasmissione Jazz Club direttamente dal suo studio di registrazione lusitano.

Radio, morto Massimo Villa

Massimo Villa era però noto anche come musicista, avendo militato negli anni ’70 all’interno della formazione del gruppo progressive degli Stormy Six in sostituzione del bassista Claudio Rocchi. Con gli Stormy Six, Villa prese parte alla realizzazione dei singoli Alice nel vento, Il venditore di fumo, Rossella e Leone, mentre negli stessi anni iniziava la sua carriere come conduttore radiofonico.

Sono note infatti le trasmissione da lui condotte sempre in quel periodo come la celeberrima Per voi giovani, ma anche Un certo discorso e Pop Off. Negli anni successivi aveva anche lavorato nel mondo televisivo per l’emittente Videomusic, fino a quando decise di trasferirsi in Portogallo da dove però non ha mai smesso di fa sentire la sua voce unica e inconfondibile.

Il ricordo dei colleghi musicisti

Sono stati in molti in queste ultime ore a esprimere il proprio cordoglio per la scomparsa di Massimo Villa, tra cui il cantautore Eugenio Finardi che sui social scrive: “Addio Massimo, sei stato un ganglio fondamentale che ha fatto incontrare i personaggi più importanti di un’era creativa senza pari. Mi hai insegnato a fare Radio a ‘Per Voi Giovani’, hai prodotto il mio primo LP, ma soprattutto sei stato un grande amico. Grazie”.

Lo ricorda anche il musicista Franco Mussida, storico chitarrista della Premiata Forneria Marconi: “Era un uomo di grande sensibilità umana e artistica, una persona che stimavo. Non potrò mai scordare passione e timore mischiati insieme, in un’esibizione di molti anni fa in un piccolo ristorante romano dove proponeva le sue canzoni. Che peccato, ci mancherà!”.

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