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Terribile incidente in viale Monza: morto un 76enne

Un uomo di 76 anni ha avuto la peggio nel terribile incidente di viale Monza di giovedì mattina: è morto all'ospedale Niguarda.

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Grave incidente nella giornata di giovedì 21 maggio in viale Monza, nel cuore della città di Milano. Il terribile impatto, all’altezza del civico 106, è avvenuto intorno alle ore 9. Un’automobile ha travolto un pedone. Le dinamiche sono al vaglio degli inquirenti giunti sul posto. L’uomo coinvolto nel terribile impatto sarebbe un uomo di 76 anni. Cinque i veicoli coinvolti nel grave incidente: alcuni sono finiti fuori strada colpendo i muri e le vetrine dei negozi lungo l’arteria stradale. Coinvolta anche una donna di 65 anni che si trovava alla guida di una delle auto ma per fortuna non si trova in gravi condizioni.

Incidente in viale Monza: coinvolte 5 auto

Le condizioni del pedone investito sono subito apparse disperate, tanto che la centrale operativa del 118 aveva inviato sul posto due ambulanza e un’automedica, oltre ai vigili del fuoco (secondo le prime informazioni sembrava che l’uomo fosse rimasto intrappolato sotto l’auto). Il pedone è stato stabilizzato dai sanitari e trasportato con manovre rianimatori in corso al Niguarda dove è però deceduto poco dopo il suo arrivo.

Meno gravi, invece, le condizioni della 65enne: trasportata sotto shock al pronto soccorso di Città Studi. Il 60enne è stato trovato in arresto cardiocircolatorio, rianimato e portato di corsa al pronto soccorso dell’ospedale Niguarda dove i medici lo hanno preso in cura in condizioni critiche senza però riuscire a salvarlo.



Sul luogo dell’incidente sono intervenuti anche i vigili del fuoco del comando provinciale di Milano, che hanno aiutato nelle operazioni di soccorso, e gli agenti della polizia locale, che dovranno adesso ricostruire la dinamica di quanto accaduto e accertare le responsabilità dei conducenti delle auto.

La viabilità di Milano

Con la fase 2 è aumentato nuovamente il traffico veicolare anche nella città di Milano. Con l’allentamento delle misure e la ripresa delle attività il trend si è invertito rapidamente. L’indagine di Assolombarda ha infatti rivelato un aumento del 22%, rispetto al periodo del lockdown, degli spostamenti delle persone per e da i luoghi di lavoro già subito dopo l’avvio della cosiddetta fase 2.

Da questi numeri, dunque, si può evidenziare come l’emergenza sanitaria dovuta al Coronavirus abbia cambiato completamente il volto della mobilità a Milano e nell’hinterland. Oltre al forte calo degli accessi alla metropolitana (-82% a marzo, -94% ad aprile), spicca la riduzione del traffico nel centro storico della città con un importante riduzione degli ingressi nelle aree a viabilità limitata: l’Area B segna un -70%, mentre l’Area C fa registrare un -75%.

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