Rotonda Bistro è un locale adatto a colazione, pranzi, cene e aperitivi nella suggestiva location della Rotonda della Besana.
Rotonda Bistro è un locale multiforme in una tra le location più affascinanti di Milano: la Rotonda della Besana. La scelta dell’aggettivo multiforme non è casuale: il locale nasce come bar per il vicino MUBA, il Museo dei Bambini, ma nel corso della giornata cambia costantemente clientela e modalità di somministrazione.
È un progetto ambizioso e camaleontico, che proprio sull’attenzione al target è riuscito a creare un punto di riferimento per famiglie e ragazzi, avvocati e nonni, entrando nel cuore di tutti i milanesi.
Qui potrete venire dalla colazione al post serata in una location unica, la Rotonda della Besana, a due passi da Porta Romana. Il locale è aperto tutti i giorni dalle 9.30 alle 23.30, anche se in occasione di eventi nel cortile si va avanti fino a tarda notte.
Rotonda Bistro: la storia del locale
La Rotonda della Besana nasce nel 1696 come nuovo cimitero dell’Ospedale Maggiore di Milano, e nel corso del Settecento è diventata il camposanto di uomini illustri e pantheon del regno Italico dell’Ottocento.
Entrando nelle mura di questo angolo di quiete nel cuore frenetico di Milano, vi troverete in un verde giardino circondato da un loggiato neoclassico di fronte alla Chiesa, oggi sconsacrata, di San Michele ai Nuovi Sepolcri. Oggi proprio qui si trovano il MUBA, il Museo dei Bambini, e la Rotonda Bistro.
Il locale nasce invece nel 2014, quando i titolari vincono un bando del Comune di Milano per il bar del Museo. L’idea vincente è stata quella di pensare ad un locale per bambini “da 3 a 93 anni”, fondendo elementi per la più tenera infanzia a progetti per giovani, professionisti, adulti e anche nonni.
Pasquale Formisano, uno dei titolari, spiega le ragioni del successo del progetto: “Credo che nella nostra affermazione abbia influito il modo in cui abbiamo saputo dedicare il progetto ai bambini, dall’immagine coordinata (colori dell’arcobaleno, spessore del banco da personalizzare coi gessetti…) a un’offerta semplice e di qualità, in cui trova spazio l’educazione al bello. Qui non si trovano personaggi di Walt Disney, ma un’immagine più raffinata in armonia con il contesto. I particolari d’arredo, come le abat-jour e le sedie in legno, rimandano a un concetto archetipico della casa, a una semplicità nel senso più nobile del termine”.
Dalla colazione al dopo cena
Qui la giornata è veramente scandita dagli orari liberi di ogni fascia di età.
Si parte al mattino con colazioni a base di cappuccio e brioches, oltre a numerose proposte meno classiche. A quest’ora nonne e nipotini o lavoratori si ritrovano per un momento di quiete all’inizio della giornata. Il giardino, ideale soprattutto durante l’estate, e l’amenità del luogo danno una spinta positiva ai clienti per affrontare la giornata.
Durante la mattinata i piccoli visitatori del MUBA animano il cortile e il loggiato: il museo, infatti, è un vero e proprio laboratorio esperienziale per piccoli e adulti.
Ad orario pranzo il cortile, con numerosi tavolini sia interni che esterni, si anima di lavoratori, professionisti e avvocati, che possono qui gustare piatti cotti al forno preparati con ingredienti a km 0.
Nel pomeriggio famiglie e studenti si recano qui per un picnic o una merenda nel verde, sdraiati al sole su teli multicolore.
All’orario aperitivo si radunano qui ragazzi e giovani adulti, tutti attratti dalla fortunata formula drink + cestino a soli 10€, oltre che dalle originali ricette di cocktail proposte dal barman Diego Ferrari.
Il Famedio è un drink da aperitivo servito in tumbler basso con vermouth rosso, Cinar, Frangelico (liquore alla nocciola) e gocce di bookers bitter. Un nome altisonante anche quello del Sanctorum, after dinner proposto in coppetta vintage con St Germain, lime, Frangelico e albumina.
Non mancano interessanti rivisitazioni dei classici come il Japanito, un mojito in cui al posto del rum si utilizza il saké. Servito in un barattolo da conserve, il French Mule, rivisitazione del tradizionale Moscow, sostituisce alla vodka l’aromatico St Germain, liquore ottenuto dai fiori di sambuco.
Durante la stagione estiva spesso la Rotonda della Besana diventa teatro di aperitivi sotto le stelle con Djset dei maggiori clubbers del panorama meneghino.