Quest’anno il biglietto di autobus, tram e metropolitana non subirà rincari.
Il sindaco Giuseppe Sala ha annunciato: “Per il momento è congelato, penso non lo faremo per quest’anno. Bisogna capire cosa decide di fare il nuovo governo in quanto a risorse sul trasporto pubblico locale”.
Per il momento si scongiura anche un eventuale stop dei mezzi pubblici per il caro energia. L’azienda di trasporti milanese non ha ancora risentito del caro-bollette, in quanto, ha un contratto di fornitura a prezzo bloccato.
La questione si porrà il prossimo anno, alla scadenza. Nel frattempo il Comune sta mettendo a punto un piano per affrontare la crisi energetica.
Tra le misure spicca lo smart working il venerdì per i dipendenti pubblici. Sala puntualizza: “Cercheremo di farlo ovviamente non generalizzato, perché non si può fare per coloro che sono a contatto con i cittadini. Cercheremo di isolare i nostri palazzi e uffici per piani, perché un po’ di servizi devono rimanere attivi“.
Il provvedimento non è ancora stato discusso con i sindacati. “Fino ad ora non siamo stati convocati per parlarne”, spiega Giovanni Molisse, coordinatore Rsu del Comune. Inoltre, aggiunge: “Se lo smart working del venerdì si aggiunge agli otto giorni al mese già concordati quando abbiamo firmato l’accordo sul lavoro agile noi ci stiamo, altrimenti no“.
Gli altri provvedimenti prevedono l’abbassamento dell’illuminazione in alcune zone e la riduzione dell’orario di accensione delle luminarie natalizie.
Respinta l’ipotesi di spegnere i monumenti, un gesto che provocherebbe effetti negativi sulla città. Si ragiona sugli orari ridotti delle piscine. I commercianti, invece, restano disponibili a spegnere le vetrine dei negozi alle 23 anziché a mezzanotte.
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