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Al via lo sciopero dei lavoratori dei trasporti proclamato a livello nazionale dalle organizzazioni sindacali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal, Ugl.
Braccia incrociate a causa del mancato rinnovo del CCNL Autoferrotranvieri – TPL mobilità e per il miglioramento delle condizioni lavorative sia normative sia salariali.
Indetti ulteriori scioperi con motivazioni riconducibili al rinnovo del Ccnl dai seguenti sindacati:
Atm ha comunicato in un tweet: “Alle 8:45 chiudono le metropolitane (i treni in viaggio arrivano a destinazione). Maggiori attese per bus, tram e filobus. Tutte le linee tornano in servizio dalle 15. La seconda fascia non garantita comincia dalle 18“.
Lo sciopero interesserà le linee Atm dalle ore 8.45 alle 15.00 e dalle 18.00 a fine servizio. Inoltre, l’agitazione potrebbe interessare anche il servizio della funicolare Como-Brunate dalle ore 8.30 alle 16.30 e dalle 19.30 a fine servizio.
Ritardi e cancellazioni anche per le corse delle linee 201, 220, 222, 230, 328, 423, 431, 433 e Smart Bus in partenza tra le ore 8:45 e le 14:59 e dopo le 18. Garantite le corse in partenza dai capolinea dalle ore 5:30 alle 8:44 e dalle 15:00 alle 17:59.
Nella giornata di venerdì 25 febbraio potranno verificarsi disagi anche per chi vola: sciopero di 24 ore di tutti i lavoratori della Sea, la società che gestisce gli scali di Linate e Malpensa.
Dalle ore 10.30 alle 13.30 si svolgerà un presidio davanti l’area arrivi di Linate.
Le motivazioni di protesta dei sindacati di base interessano “le politiche del Consiglio di amministrazione Sea; la cessione del reparto Ict; l’esternalizzazione delle attività; l’ipotesi di ulteriori cessioni di quote Sea da parte del Comune di Milano e per modificare il piano industriale 2021-2025“.
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