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Macchinista di Trenord obbligato a fermarsi: aveva il Green Pass scaduto

Il macchinista costretto a fermarsi in stazione Garibaldi. I sindacati "Violate le norme perché avrebbe potuto finire il turno"

Trasporti Milano, Trenord

Disagi nella mattinata di mercoledì 27 ottobre in stazione Garbaldi. Il controllo a campione della certificazione verde effettuato ad un macchinista Trenord risulta non valido: soppresso il treno.

Trenord, Green Pass scaduto: la denuncia di Adriano Coscia

Il macchinista aveva iniziato il turno di lavoro alle ore 5.00, consapevole che il suo Green Pass sarebbe scaduto alle ore 10.00. Qualcosa non torna ad Adriano Coscia -segreteria regionale OR.S.A. Ferrovie Lombardia-, il quale ha chiesto chiarimenti per mezzo di una lettera indirizzata al Ministero del Lavoro, alla Prefettura e al Garante per la privacy: “Come previsto dal quesito 12 contenuto nelle Faq della Presidenza del Consiglio, il lavoratore in possesso di Green Pass valido all’inizio della prestazione lavorativa, può ultimarla anche qualora la validità del Green Pass dovesse scadere nel corso della stessa“.

Trenord, Green Pass scaduto: i controlli a campione

Il sindacalista aggiunge “Trenord ritiene che il lavoratore debba avere il Green Pass valido per la durata l’intero turno di lavoro e laddove venga riscontrata la scadenza durante la prestazione che venga immediatamente distolto dal servizio” ed evidenzia che l’impropria interpretazione delle norme ha causato la soppressione del treno, con conseguente grave disagio per i cittadini”.

Trenord chiarisce che i controlli vengono eseguiti a campione, in numerose e differenti sedi; pertanto, risulta impossibile avere un quadro delle verifiche già fatte. Inoltre, l’applicazione per il controllo del Green Pass non permette di vedere l’orario di scadenza del certificato e, di conseguenza, di verificare se all’inizio del turno fosse ancora valido.

Trenord, Green Pass scaduto: le verifiche

Sanzione e allontanamento dal servizio scongiurate, qualora il macchinista dimostri che il Green Pass era valido al momento dell’ingresso in servizio. Sarà sufficiente esibire il certificato rilasciato dalla farmacia con l’orario del tampone. Verranno effettuate le verifiche del caso, considerando che, secondo il sindacato, il lavoratore era in grado di provare l’orario di scadenza del Green Pass.

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