I passeggeri dei mezzi pubblici milanesi usano i social per condividere foto e lamentarsi per i mezzi troppo affollati.
Così anche la “Settimana Europea della Mobilità” diventa uno spunto per le polemiche sulla situazione dei mezzi troppo affollati. Uno di loro commenta: “Hanno partecipato in tantissimi infatti” con tanto di foto scattata sul mezzo. E c’è chi addirittura si inventa lo slogan:”Zero emissioni, 100% contagi”.
Nonostante le misure prese dall’Atm per mettere in sicurezza i propri passeggeri, quest’ultimi evidenziano preoccupazioni e disagi, soprattutto ora che è iniziata nuovamente la scuola.
Così, quando Comune di Milano pubblicizza la “Settimana Europea della Mobilità”, i pendolari hanno letteralmente preso di mira il post, per condividere con Atm e con il Comune i propri disagi e le proprie paure. I disagi sono soprattutto l’aumento del tempo che ci si impiega per spostarsi coi mezzi. Ma soprattutto, nonostante gli ingressi siano contingentati, c’è chi afferma che nelle ore di punta la regola della capienza diventerebbe più “elastica” e un po’ tutti i passeggeri lamentano la presenza di mezzi pubblici affollati come quando il Coronavirus non c’era.
La polemica che più si ripete, e che forse è la causa scatenante che scaturisce questa paura tra i passeggeri, è la mancanza di distanziamento. Col nuovo decreto del governo infatti si sono tolti tutti gli adesivi che indicavano sui mezzi pubblici il distanziamento adeguato da mantenere tra le persone. Parliamo degli adesivi ad esempio che distanziavano le persone sui sediolini dei mezzi. Con la capienza all’80% il governo ha ritenuto necessario togliere questa segnaletica, ma è evidente che sia questo “la falla nel sistema”.
La percezione dei passeggeri è quello di sentirsi poco sicuro sul mezzo. Così tutto il lavoro di Atm che precede l’ingresso nel mezzo, dispenser gel in stazione, campagne di sensibilizzazione per i più giovani, ingressi contingentati, nel momento in cui il passeggero entra nel mezzo, viene totalmente annullato. Mezzi realmente affollati o percezione, è evidente che i passeggeri non si sentono sufficientemente al sicuro in questi giorni e qualcosa si deve fare, e forse non solo a livello locale.