×

Riapre il Teatro della Quattordicesima a Milano dopo 12 anni di chiusura

Un'importante riapertura per la cultura milanese e per il quartiere di Corvetto.

Teatro della Quattordicesima riaperto a Milano dopo 12 anni
Il Teatro della Quattordicesima riapre le porte dopo 12 anni di attesa.

Un nuovo capitolo per il Teatro della Quattordicesima

Il Teatro della Quattordicesima, situato nel cuore del quartiere Corvetto a Milano, riapre finalmente le sue porte dopo un lungo periodo di chiusura durato ben 12 anni. L’annuncio è stato fatto durante una conferenza stampa tenutasi a Palazzo Marino, alla presenza di importanti figure istituzionali come gli assessori Gaia Romani e Tommaso Sacchi, insieme al presidente Stefanno Bianco e all’assessore alla Cultura del Municipio 4, Giacomo Perego. Questo evento segna un momento significativo per la comunità locale e per la scena culturale milanese.

Un teatro per la comunità

Con una capienza di 425 posti a sedere, il Teatro della Quattordicesima non sarà solo un luogo per spettacoli teatrali, ma diventerà anche un centro di eventi, manifestazioni e attività culturali. La nuova gestione prevede un’apertura annuale di almeno nove mesi, con un minimo di 100 spettacoli nei primi due anni, per poi aumentare a 125 dal terzo anno e a 155 dal quarto anno in poi. Questo impegno rappresenta una grande opportunità per il quartiere, che ha visto un’importante riqualificazione culturale.

Un simbolo di rinascita per Corvetto

La riapertura del teatro è il risultato di un lungo processo di manutenzione e ammodernamento, che ha richiesto tempo e risorse. L’assessore Romani ha sottolineato l’importanza di questo progetto, definendolo un traguardo raggiunto grazie all’impegno del Comune e del Municipio 4. La riapertura del Teatro della Quattordicesima non è solo un evento culturale, ma rappresenta anche un presidio sociale fondamentale per il territorio. Come ha affermato l’assessore Perego, aprire un teatro in una periferia come Corvetto ha un significato profondo, offrendo nuove opportunità ai giovani del quartiere e contribuendo a combattere una narrazione negativa che ha spesso colpito questa zona di Milano.

Leggi anche