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Con la Tari 2024 si assiste ad un aumento generalizzato: cambiamenti in arrivo

Novità per il pagamento della Tari 2024 a Milano: aumenti in arrivo e bollettino anche in formato digitale oltre a quello tradizionale

Tari 2024 aumento
Roma, nuova emergenza rifiuti. I miasmi invadono l'aria dei quartieri dove l'immondizia in terra non viene più raccolta da giorni ed il caldo amplifica il disagio. Nell foto il quartiere di Centocelle (Roma - 2021-06-27, Claudio Sisto) p.s. la foto e' utilizzabile nel rispetto del contesto in cui e' stata scattata, e senza intento diffamatorio del decoro delle persone rappresentate

Novità in arrivo per il pagamento della Tari 2024 a Milano: si effettuerà con due versamenti semestrali: la prima rata avrà scadenza a giugno e luglio, mentre la seconda a dicembre e gennaio 2025.

Aumenti per la tassa sui rifiuti 2024

Con la tassa sui rifiuti 2024 si assisterà ad un aumento generalizzato: a Milano per il 2024 si prospetta un aumento del 3,6 per cento, maggiore rispetto a Roma (3 per cento), Firenze (3,2) ma inferiore a Genova (che rischia un 6,8 per cento) e Ancona (7,5), mentre in capoluoghi, come Napoli e Bologna, non aumenterà.

La quota del 60 per cento proposta e approvata dalla giunta comunale a Milano risulta inferiore a quella decisa in altre grandi città, le quali, infatti, hanno previsto una prima rata che si attesta tra il 65 e il 75 per cento calcolato in base alle tariffe dell’anno precedente. Pertanto, è possibile sostenere che la tassa sui rifiuti nel capoluogo lombardo è una delle più basse d’Italia.

Il pagamento della Tari 2024: formato digitale

Il Consiglio comunale, approvando la delibera proposta dall’assessore al Bilancio e patrimonio Emmanuel Conte, ha modificato il Regolamento per l’applicazione della tassa sui rifiuti del Comune di Milano e ha stabilito che l’acconto sia calcolato applicando il 60 per cento delle tariffe vigenti nell’anno precedente.

Oltre 727mila milanesi riceveranno nei prossimi giorni gli avvisi per il pagamento della Tari 2024 e, per la prima volta, la maggioranza dei contribuenti li leggerà in formato digitale, oltre 442mila utenti troverà la comunicazione sulla tassa rifiuti nella propria casella di posta elettronica, mentre ai cittadini senza recapito mail, solo 284 mila, verrà inviata solo in modalità cartacea, con il tradizionale bollettino cartaceo.

Dove consultare gli importi e le rate di pagamento

Gli utenti registrati, che ormai sono più di 1,3 milioni, potranno consultare importi e rate accedendo al Fascicolo del Cittadino, sul portale web del Comune di Milano o sul proprio smartphone tramite app.

In questo modo, se il cittadino vorrà, potrà dal Fascicolo procedere direttamente al versamento, che può essere effettuato anche tramite home banking, bancomat, sportelli bancari e postali, presso tabaccherie e ricevitorie, utilizzando i codici o il QR-code riportati nell’avviso, oppure attraverso Rid bancario: chi intende attivarlo ha tempo fino al 31 luglio per avere l’addebito diretto della seconda rata o del versamento unico di fine anno.

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