“Nessuna vestigia dell’attuale stadio “G.
Meazza” sarà oggetto di conservazione e rifunzionalizzazione” si legge nella relazione tecnica presentata da Inter e Milan.
Secondo quanto scritto dai club non si salverebbe neanche la Torre 11: “Questa soluzione di progetto riduce in maniera significativa l’impatto sul landmark urbano della precedente proposta andando a garantire un’idonea condizione di equilibrio tra i nuovi edifici e quelli esistenti”.
Il dossier aggiornato dalle squadre arriva a Roma per l’avvio del dibattito pubblico.
Oltre all’aggiornamento del piano economico finanziario compare quello delle opere del comparto plurivalente che con l’indice volumetrico fissato allo 0,35 (le squadre volevano lo 0,51) scende a 98.321 metri quadrati di superficie lorda (prima erano 145 mila).
L’investimento dei club non cambia: sarà di 1,2 miliardi di euro. Infatti, oltre alla riduzione delle costruzioni le squadre stimano un incremento dei ricavi pari a 120,4 milioni di euro, di cui 80 dal comparto stadio e 40 dal comparto plurivalente.
“Escludendo i match day, i ricavi incrementali rispetto alla situazione attuale ammontano a 80 milioni per le due squadre”, si legge nel dossier aggiornato. Tuttavia “non possiamo escludere che ulteriori effetti “esogeni” sull’andamento dei costi o sulla domanda possano far cambiare la situazione richiedendo misure compensative finalizzate a riequilibrare la sostenibilità del progetto”.
Cosa realizzeranno Inter e Milan nel comparto plurivalente? Delle tre torri presentate nei precedenti masterplan, ne rimane solamente una, che ospiterà per gran parte delle superfici le sedi operative dei due club.
Sarà un edificio a doppia torre destinato a uffici di 17 piani, alto 87 metri, un centro congressi di 4 mila metri quadrati, alto 12 metri, un centro commerciale di 68 mila metri quadrati disposto su tre livelli affacciato su via Dessiè. Inoltre, sul tetto del mall verrà realizzato uno spazio per intrattenimento di 9 mila metri, il Museo dello Sport di 2.700 metri quadrati e il Centro Attività Sportive di 1.300 metri quadrati, che ospiterà un percorso di running urbano.
L’area attualmente occupata da San Siro verrà riconfigurata a distretto sportivo con la realizzazione di un’area a verde, attrezzata con aree ludiche e sportive.
La realizzazione delle opere richiederà tempistiche abbastanza lunghe: sono previsti 80 mesi di lavoro. I lavori potrebbero iniziare il 1° gennaio del 2024 e terminare il 31 luglio 2030.
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