Il Sindaco Beppe Sala sul nuovo Stadio San Siro commenta: ”Il problema è che noi stiamo ancora aspettando il progetto rivisto di Milan e Inter.
Non ne vorrei parlare più finché non lo abbiamo. Perché dal progetto capiremo quanto percorso hanno fatto ancora per venire non dalla nostra parte ma dalle nostre indicazioni“. Svisceriamo la vicenda.
La risposta di Sala arriva a pochi giorni da un’altra notizia: la risposta positiva dei Comitati tecnico scientifici dei Beni Culturali alla richiesta, avanzata dall’Associazione Gruppo Verde San Siro, per mettere un vincolo storico allo stadio Meazza.
A quanto pare i comitati tecnico scientifici dei Beni Culturali sono convenuti all’unanimità sul valore simbolico dello stadio e confermato il vincolo storico. Il vincolo storico serve infatti a tutelare “cose immobili e mobili che rivestono un interesse particolarmente importante (…) quali testimonianze dell’identità e della storia delle istituzioni pubbliche, collettive o religiose“. Tuttavia, per avviare l’iter, si creerà un tavolo tecnico proprio col Comune di Milano: “finalizzato a salvaguardare la destinazione d’uso pubblico del bene pur nel mantenimento del carattere simbolico dello stadio e dell’intero plesso per i valori dello sport e del calcio.”
Prima di questa notizia, che pone il Comune di Milano in una posizione centrale e strategica per l’esito finale del progetto, il sindaco aveva già chiesto a Milan ed Inter, coinvolti nella riprogettazione dello stadio, di preservare nel nuovo progetto la sagoma dello Stadio Meazza. Tuttavia si era mostrato un po’ più flessibile, aprendo la possibilità di preservare solo una parte dello stadio. Adesso invece lo stadio, col vincolo storico, deve necessariamente restare nella forma che lo conosciamo oggi.
E’ quindi più una ristrutturazione dello stadio. Tuttavia sia Milan che Inter avevano già fatto sapere che la ristrutturazione avrebbe un costo troppo oneroso.