Dopo due sconfitte nelle quali non era riuscito a segnare nemmeno un gol, finalmente il Milano Rossoblù torna a sorridere (e a segnare). La squadra di Massimo Da Rin rischia grosso ma alla fine riesce ad avere la meglio del Caldaro
Il Milano Rossoblù è tornato finalmente a sorridere: dopo due sconfitte subite a Egna e a Merano senza essere riuscito a segnare reti (rispettivamente per 3-0 e 2-0), la squadra di Massimo Da Rin è finalmente tornata a vittoria, questa volta in casa, per 5-2 sul Caldaro. Le cose, però, non si erano messe nel migliore dei modi.
La formazione meneghina, con Caletti che ha ritrovato il proprio pubblico dopo aver già compiuto il rientro sul ghiaccio della Meranarena, ha cominciato in fatti malissimo, con Hilden che approfittava di un errore della difesa e firmava il vantaggio del Caldaro dopo un minuto. Subito sotto alla ricerca del pareggio, la formazione milanese non riusciva a sfruttare una situazione di superiorità numerica e poi, con Borghi in panca puniti, subiva il raddoppio del Caldaro con Felderer, che batteva Terrazzano. Fra il 15′ e il 16′ i momenti decisivi del match, con la reazione rossoblù che finalmente arrivava prima con Migliore e poi con Mazzacane, che riusciva già a riacciuffare la parità nel primo periodo. Al 30′, in power-play, era Wunderer a piazzare l’allungo decisivo, mentre la doppietta di Ansoldi, nell’ultimo tempo, serviva solo a rendere più pingue il bottino dei milanesi.