Proprio come il Milan ‘vecchio stampo’. Paro paro. L’Inter rialza la testa: certo, contro il Twente Enschede e il Parma. Ma basterà? Vogliamo davvero pensare che adesso tutto è a posto, sorridiamo felici e i cattivi pensieri sono stati messi nel cassetto. La squadra nerazzurra ha battuto gli emiliani con un netto 5-2, ma ha concesso due reti al suo vecchio (in ogni senso) amore Hernanito Crespo, che in campionato non firmava doppiette dai tempi (ci risiamo) del Milan o giù di lì.
Con l’argentino che, dopo i tifosi nerazzurri plaudenti all’inizio della gara ringrazia anche chi gli ha concesso di raggiungere Omar Sivori a quota 146 tra i marcatori di Serie A. Merito anche di Marco Materazzi, schierato da Benitez dopo il derby in una squadra in pieno ciclone polemico causa infortuni e senza Eto’o. Subito sotto di un gol, ‘stimolato’ da Zanetti a cambiare, Benitez passa da un 4-4-2 (in avanti Sneijder e Pandev), a un centrocampo a tre: inverte Santon (destra) e Cordoba (sinistra). Zanetti, Cambiasso e Stankovic compongono la linea mediana. Il tridente d’attacco è formato da Biabiany, Pandev e Sneijder. La partita sale nel ritmo e aumenta nel tono agonistico. Il Parma si conferma un’ottima squadra, prende un palo e una traversa. In vantaggio, si fa raggiungere e superare da Stankovic, che prima trafigge Mirante con un tiro da circa venticinque metri, poi bissa con un’azione simile, diversa – più corta – la distanza. La partita sembra volgere al bello con la terza rete: palla inattiva deviata da Biabiany, Cambiasso in agguato infilza il portiere (22′). Al 35′ tutto torna in gioco con una nuova mazzata inferta da Crespo. Nella ripresa si riparte con Natalino (esordio per lui) al posto di Santon (fastidio al ginocchio). Scatta pure l’ora di Thiago Motta, che entra al posto di Biabiany. Il pubblico gli fa sentire tutto il proprio affetto e lui ringrazia con un gol scaturito da un’azione confusionaria in area in seguito a un calcio di punizione di Sneijder. Ad arrotondare ulteriormente il risultato ancora Stankovic, altra botta, quasi alla mezz’ora. Sull’asse di Milano è uscita la cinquina, ma per la tombola c’è ancora tanto da fare.
Il video con gli highlight: