Ieri ho assistito all'attacco mediatico premeditato di Gennaro Gattuso. Il centrocampista rossonero doveva essere semplicemente ospite della presentazione di una nuova collezione di abbigliamento, ma ha pensato bene di utilizzare l'evento per mandare un messaggio chiaro al Milan. Ne hanno già parlato in tanti, quindi preferisco soffermarmi su un passaggio del suo discorso che mi frulla in testa da qualche ora. Gattuso non rientra nei piani di Leonardo e rischia di giocare davvero poco, ma non ha nessuna paura di perdere i Mondiali: "Anche se non giocherò con continuità il ct mi ha detto che per lui non ci sono problemi". Insomma, questa Nazionale ha figli e figliocci. Lo sapevamo già, ma è giusto sottolineare una situazione ormai insostenibile.
Il mitico Lippi ha più volte lanciato messaggi chiari all'Inter: se giocherà poco, Santon non farà parte del gruppo azzurro in Sudafrica. Perché il ragionamento fatto per il nerazzurro non vale per il Ringhio nazionale? Perché Legrottaglie fa parte del gruppo azzurro nonostante sia un panchinaro juventino? Nessuno si permetta di chiederlo al ct. Ci potrebbe consigliare nuovamente di andare a lavorare.
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