Nell'anticipo serale del tredicesimo turno di campionato l'Inter prevale per 2-1 sull'Atalanta a San Siro.
Il successo consente ai campioni d'Italia in carica di confermarsi in testa alla classifica con tre punti di vantaggio sulla Roma vittoriosa a "Marassi" sul Genoa.
Mancini, che deve rinunciare agli infortunati Cesar, Figo e Vieira, in vista della trasferta di domenica prossima a Firenze decide di lasciare prudenzialmente in panchina il diffidato Ibrahimovic in compagnia di Materazzi. Una scelta che si rivela particolarmente felice perché Suazo, proposto in attacco al fianco di Cruz, non fa assolutamente rimpiangere l'attaccante svedese. L'honduregno sblocca il risultato all'11' al termine di uno splendido scambio in velocità con Cruz, impegna severamente Coppola al 15', propizia il discutibile raddoppio di Cruz al 30' e provoca con le sue iniziative le ammonizioni di Carrozzieri e Manfredini (quest'ultimo meritava un rosso diretto).
L'Atalanta si fa vedere solo dopo la mezz'ora. Julio Cesar si oppone con bravura ad una conclusione da distanza ravvicinata di Langella al 33', ma sei minuti più tardi non può nulla su una splendida battuta dal limite dell'area di Floccari pronto ad approfittare di un anticipo difensivo errato di Cordoba. La formazione di Del Neri sembra, in avvio di ripresa, in grado di creare ulteriori difficoltà alla retroguardia interista impensierendo Julio Cesar con un colpo di testa di Doni al 52' ed invece, dopo il sorprendente avvicendamento di Langella con Padoin, l'undici bergamasco si spegne. L'Inter controlla agevolmente un confronto che si ravviva soltanto per la standing-ovation dedicata dal pubblico di San Siro al rientro in campo di Materazzi all'88' e per l'espulsione di Inzaghi per somma di ammonizioni decretata da un negativo Banti al 91'.