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Petizione contro la legge ‘Salva Milano’: cittadini in azione

Una petizione su Change.org raccoglie oltre 2.500 firme contro il disegno di legge

Cittadini uniti contro la legge Salva Milano
Cittadini mobilitati per opporsi alla legge Salva Milano.

Un’iniziativa popolare contro il consumo di suolo

Negli ultimi giorni, un gruppo di comitati civici e ambientalisti milanesi ha lanciato una petizione su Change.org, raccogliendo in poche ore oltre 2.500 firme. L’obiettivo è chiaro: fermare la proposta di legge conosciuta come ‘Salva Milano’, attualmente in discussione al Senato. Questa iniziativa ha attirato l’attenzione di cittadini, associazioni e comitati che si oppongono al consumo di suolo e alla cementificazione della città.

Il contenuto della legge e le sue implicazioni

Il disegno di legge in esame prevede un’interpretazione “allargata” delle norme urbanistiche, permettendo di regolarizzare pratiche edilizie già in atto a Milano. In particolare, si propone di sostituire il tradizionale permesso di costruire con una Scia (Segnalazione certificata d’inizio attività), una scelta che ha sollevato preoccupazioni legali. Secondo la procura di Milano, questa modifica potrebbe risultare fuorilegge, portando a inchieste su numerosi cantieri in città. La questione si fa sempre più complessa, con la minoranza della Camera che si è già divisa sul testo e ora anche la maggioranza al Senato mostra segni di dissenso.

La mobilitazione dei cittadini e il futuro della legge

La petizione, lanciata dal raggruppamento “Facciamo l’appello – Stop consumo di suolo”, rappresenta un chiaro segnale di disapprovazione da parte della cittadinanza. I firmatari chiedono un intervento deciso per proteggere il territorio milanese e garantire un futuro sostenibile. Pierfrancesco Majorino, capogruppo del Pd in consiglio regionale, ha recentemente dichiarato la sua apertura a possibili modifiche del testo di legge, sottolineando la necessità di evitare che questa iniziativa diventi un punto di riferimento per tutte le future scelte urbanistiche. La situazione è in continua evoluzione e il destino della ‘Salva Milano’ rimane incerto.

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